basty

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No, ho controllato, a riguardo del recesso non c'è altro.... resta il fatto di capire sè a questo punto vale quello che ce scritto sul contratto di affitt,o oppure vale quello che dice la legge? Intendedo dire le regole valgono solo se sono espressamente riportate sul contratto?
Se rileggi quanto scritto, anche da te, troverai gli errori e le risposte.
Sulla clausola contrattuale si evince che:
1- si applica solo alle scadenze contrattuali
2- presenta una deroga alla legge inammissibile, (ma solo lato locatore)

Sul recesso anticipato del conduttore, nulla specifica il tuo contratto, e la legge non prescrive nulla in proposito.

Quindi puoi sempre far causa al conduttore ... : sempre che dalle rape il giudice riesca a prelevare sangue🩸
 

Frank82

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Grazie, comunque per non inciampare in queste diatribe bisogna sapere fare bene i contratti di locazione, non ci si puo rivolgere un intera materia alla poca espereinza personale che abbiamo, mi riservo di cercare dei contratti di locazione ad uso commerciale da internet, o magari se mi linkate qualcosa di buono.... puoi chiudere il 3d grazie a tutti ciao..
 

uva

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Sul recesso anticipato del conduttore, nulla specifica il tuo contratto, e la legge non prescrive nulla in proposito.
In mancanza di esplicita clausola contrattuale più favorevole all'inquilino, il recesso anticipato del conduttore è regolato dalla legge: art. 27, c. 8 l. 392/1978 (che ho riportato nel post n. #7).
 

basty

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In mancanza di esplicita clausola contrattuale più favorevole all'inquilino, il recesso anticipato del conduttore è regolato dalla legge: art. 27, c. 8 l. 392/1978 (che ho riportato nel post n. #7).
Intendevo dire che non indica una risposta affermativa o negativa come condizione base. (Come dire, non c’è il silenzio assenso). Rinvia solo ai gravi motivi
 

Frank82

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Per chiudere il 3d lasciatemi una considerazione finale, sul contratto di affitto vanno esposti gli articoli facendo riferimento solo ed esclusivamente alla legge in vigore... Quindi non posso avvalermi di clausole messe li a c@zzo, ok... se ci sono disguidi è il giudice che deve interpretare i fatti.. ciao
 

uva

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Quindi non posso avvalermi di clausole messe li a c@zzo, ok.
Il locatore può prevedere una clausola contrattuale in contrasto con quanto previsto dalla legge solo se è più favorevole al conduttore.

Per quanto riguarda il recesso del conduttore, i casi sono due:

1) Se il contratto di locazione non prevede nulla di specifico, si applica la legge (art. 27, c. 8 l. 392/1978):
il conduttore, qualora ricorrano gravi motivi, puo' recedere in qualsiasi momento dal contratto con preavviso di almeno sei mesi da comunicarsi con lettera raccomandata.
Se il locatore non considera "gravi" i motivi addotti dall'inquilino, la questione deve essere portata davanti al giudice a cui spetta la valutazione della "gravità".

2) Nel contratto si può prevedere la possibilità per il conduttore di recedere in qualsiasi momento, senza necessità di alcuna motivazione, con un preavviso inferiore ai 6 mesi di legge (ad esempio solo 3 mesi), comunicandolo al locatore con raccomandata ar.
 

uva

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clausole messe li a c@zzo,
La clausola che hai scritto nel primo post è un po' messa lì come una cavolata!
Perché scritta così riduce il preavviso a 3 mesi per entrambe le parti, mentre è impossibile derogare ai 12 mesi previsti dalla legge per il preavviso del locatore.
Poi si riferisce alle scadenze contrattuali dei 6 - 12 - ecc. anni. Ma non dice nulla circa la possibilità per il conduttore di recedere in qualsiasi momento con preavviso di soli 3 mesi e senza necessità di motivazione.
 

uva

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Piuttosto che cercare dei modelli in rete, ti consiglierei di rivolgerti ad un consulente esperto per la redazione di un contratto di locazione commerciale, spiegandogli quali sono gli accordi intercorsi tra te e l'inquilino per quanto riguarda il suo recesso.
E ricordandosi anche di prevedere la clausola risolutiva espressa, che può essere utile in caso di futura morosità del conduttore.
 

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