aldo76

Nuovo Iscritto
Proprietario Casa
ciao a tutti, abbiamo ereditato da mio suocero un appartamento al 4 piano di un fabbricato di sua costruzione, essendo stato tanti anni disabile fece installare un ascensore esterno solo per il suo appartamento, nell'entrata inferiore dell'ascensore c'è una piccola area con una pensilina e pavimentazione fatte costruire da lui stesso dove è anche ubicata la cabina elettrica. Il problema è che da quando mio suocero è deceduto un inquilino parcheggia la propria automobile sotto la pensilina fino a pochi cm dalla porta dell'ascensore, siccome nell'appartamento per ora non ci abita nessuno abbiamo momentaneamente staccato la corrente dell'ascensore, che in caso di bisogno potremmo ripristinare in qualsiasi momento, possiamo mettere una sbarra o una catena che delimita la pensilina el'area di uso dell'ascensore e dell'ubicazione della cabina elettrica? ci sono distanze da rispettare?in oltre in caso di occupazione dell' area,in attesa di chiuderla si possono chiamare i vigili urbani per far multare l'autoveicolo. grazie per le risposte
 

Rina Scita

Membro Ordinario
Proprietario Casa
Bisogna sapere se l'area dove è stato costruito l'ascensore è condominiale e nel caso ci deve essere una liberatoria firmata dagli altri condomini oltre ai permessi comunali. Se esiste va saputo se ha valenza illimitata o no. Dopodiché si può rispondere meglio.
 

raffaelemaria

Membro Assiduo
Professionista
guarda sulla scheda catastale se ascensore e area di accesso sono di pertinenza dell'appartamento. Da quanti anni è installato l'ascensore e di uso esclusivo dell'appartamento con relativa piazzola d'ingresso?
 

Luigi Criscuolo

Membro Storico
Proprietario Casa
secondo me è molto importante stabilire se la costruzione dell'elevatore idraulico esterno (non è sicuramente un ascensore) è stata eseguita contemporaneamente alla edificazione del palazzo oppure è stata eseguita dopo la alienazione degli appartamenti e quindi alla creazione di un condominio.
Nel primo caso il suocero di @aldo76 ha applicato l'art. 1062 del c.c. che riguarda la"destinazione del padre di famiglia" applicabile quando il costruttore era l'unico proprietario dell'intero edificio. Se è così bisogna inviare una raccomandata con r/r a chi parcheggia sotto la pensilina e diffidarlo dal farlo pena il ricorso alle vie legali.
Tale procedura va applicata anche nel caso in cui il proprietario della palazzina sia unico e gli abitanti siano inquilini e non condomini.
Se l'elevatore idraulico è stato costruito dopo la creazione del condominio il suocero di @aldo76 ha applicato l'art. 1102 del c.c. (che riguarda la comunione di un bene, ma è applicabile anche al condominio stante il richiamo fatto dall'art. 1139 c.c.), il quale consente al condominio di servirsi della cosa comune, «purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto».
Il problema è che bisogna vedere se il progetto e l'installazione di questo elevatore esterno ha rispettato la condizione che ho evidenziato in neretto.
Se non è stata rispettata questa condizione, ora che chi ne usufruiva è deceduto, la costruzione va demolita a spese degli eredi.
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Il problema è che bisogna vedere se il progetto e l'installazione di questo elevatore esterno ha rispettato la condizione che ho evidenziato in neretto.
Se non è stata rispettata questa condizione, ora che chi ne usufruiva è deceduto, la costruzione va demolita a spese degli eredi.
Certamente la costruzione dell'ascensore deve essere stata eseguita dopo una decisione del condominio. Pertanto, è necessario capire quali sono le condizioni poste.
Non credo che debba essere demolito perché l'abitazione potrebbe essere data in locazione ad una famiglia con un componente disabile. E comunque sarebbe uno spreco illogico. Comunque parcheggiare l'auto in quel modo è solo un problema di inciviltà o stupida ripicca.
 

basty

Membro Storico
Proprietario Casa
se non consente agli altri di farne uso va demolito e sostituito con uno che rispetti il c.c. .
Tu pensi che in una scala ci possa essere solo una persona che necessita dell' elevatore idraulico esterno?
Mi sembra un criterio troppo talebano.

1) Se costruito prima del frazionamento hai detto bene: servitù del padre di famiglia.
2) Se costruito dopo, è stata sicuramente necessaria una delibera condominiale: ed è presumibile che sul piatto sia stata posta la semplice concessione e la proposta di condividere spese ed utilizzo.

Qui il risultato è che l'opera è stata realizzata, quindi la concessione è stata data; ed è stata pagata solo da un utente. Non vedo quindi perchè gli altri oggi pretendano di utilizzarlo: salvo richiedere modifiche e contribuire agli oneri a suo tempo sostenuti.

Condividerei la tua opinione solo se la concessione fosse stata data a tempo determinato.
 

griz

Membro Storico
Professionista
se l'ascensore fosse stato costruito dopo la costituzione del condominio ma oltre 20 anni fa comunque si sarebbe costituita una servitù per usucapione
 

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