Appartamento senza certificato di abitabilita'

[Luigi Criscuolo]

torno alla domanda iniziale: il comune è a posto visto che ho sempre pagato le tasse come appartamento ?

scusa se è la tua prima casa che tasse comunali paghi? Gli uffici del comune sono come tante aiuole: il padrone è unico ma le aiuole non dialogano fra di loro. Il certificato di abitabilità di un appartamento lo rilascia il comune, quando il Direttore dei Lavori (che lavora per il Committente) presentata in Comune la Dichiarazione di Fine Lavori secondo la concessione edilizia/permesso di costruire, presenta la richiesta di abitabilità. Il Comune, sentito il parere vincolante dell' Ufficio di Igiene ( non dimenticarti che tutti i Comuni hanno una regolamento edilizio che è redatto dall' Ufficio Di Igiene) e verificato che quello che si è costruito è conforme con l'autorizzazione, rilascia il certificato di abitabilità per l'edificio costruito elencando tutti i locali che saranno abitabili con la loro destinazione d'uso.

myPortal | Comune di Thiene

www.comune.thiene.vi.it

L'Ufficio Tributi del Comune ragiona con la propria testa e vede l'edificio sotto un altro punto di vista.
Il fatto che tu abbia pagato le tasse come abitazione quando l'appartamento non aveva l'abitabilità e non c'è modo di mettere a posto le cose per sanare non ti autorizza a pensare di aver acquisito l'abitabilità per l'uso come abitazione per molti anni, tanto meno puoi pensare di chiedere indietro i soldi.

 

[griz]

se l'unità è stata censita con dati falsi puoi rivalerti su chi ti ha venduto un immobile fuori norma, purtroppo nei confronti delle norme non hai possibilità nè alibi, dubito tu possa sanare la situazione

 

[GIANFRANCO DAL SANTO]

Luigi, non e' la mia prima casa,abito in un comune limitrofo; questo e' un mini che affittavo arredato, ora non posso ne venderlo ne affittarlo, posso solo trovare il bandolo della matassa per avere l'idea giusta per affrontare il problema con il comune, per questo ho aperto una discussione qui.
Grazie

 

[Luigi Criscuolo]

, posso solo trovare il bandolo della matassa per avere l'idea giusta per affrontare il problema con il comune, per questo ho aperto una discussione qui.

ok ma sappi che si dovrà argomentare non sulle le risultanze catastali ma su quelle comunali. Quindi: progetto approvato con relativa licenza di costruire; eventuale varianti in corso d'opera approvate, fine lavori ed abitabilità con destinazione d'uso dei locali. Approvazioni di cambiamento di destinazione d'uso.

 

[GIANFRANCO DAL SANTO]

Grazie Luigi!! Se ti viene qualche altra dritta fatti sentire, grazie di nuovo

 

[Gianco]

Da quanto scrivi, non c'è dubbio che fra proprietario venditore e progettista, direttore dei lavori, abbiano contribuito ad organizzare un disegno criminoso. Trovo strano che in questo frangente non ti sia avvalso di un professionista, geometra, mediatore immobiliare, che ti potesse consigliare.

 

[GIANFRANCO DAL SANTO]

Gianco, In effetti mi sono rivolto ad un geometra,ex assessore all'edilizia dello stesso comune, insieme abbiamo tentato tutte le strade possibili, compresa quella di inserire degli aspiratori alle finestra , presso la usll locale, ma abbiamo ricevuto risposta negativa..
Grazie

 

[Gianco]

Gianco, In effetti mi sono rivolto ad un geometra,ex assessore all'edilizia dello stesso comune, insieme abbiamo tentato tutte le strade possibili, compresa quella di inserire degli aspiratori alle finestra , presso la usll locale, ma abbiamo ricevuto risposta negativa..

Certamente, l'altezza utile abitabile è vincolante: m 2,70 camere > 9 mq e m 2,40 nei disimpegni e locali di sgombero. In certe zone montane queste altezze possono essere ridotte, fa fede il regolamento edilizio locale.

 

[griz]

un professionista dovrebbe sapere che non c'è modo di sanare se non abbassando il pavimento, poi è giusto pensare di tentare ma è il modo migliore per buttare i soldi, sappi che se l'immobile è abusivo, se sitato truffato e l'abuso commesso da chi ti ha venduto è un reato che non si prescrive