Quando il conduttore NON ha diritto di prelazione
In caso di vendita durante la locazione l'inquilino NON ha diritto alla prelazione, (la sua posizione non subisce pregiudizio, il nuovo proprietario è obbligato ad attendere la scadenza del contratto) NON spetta il diritto di prelazione qualora il proprietario intende vendere a terzi dopo la prima scadenza contrattuale, NON ha diritto di prelazione neppure quando dopo la scadenza del contratto il locatore intenda affittare l'immobile ad altro inquilino.
NON spetta il diritto di prelazione, al conduttore se il locatore è comproprietario dell'immobile a titolo di comunione ereditaria ipotesi prevista dall'
articolo 732 del codice civile, per le quali la prelazione opera a favore dei coeredi, e nella ipotesi di trasferimento effettuato a favore del coniuge o dei parenti entro il secondo grado.
L'art. 38 L. 392/1978 che attribuisce al conduttore il diritto di prelazione nei confronti del locatore che intenda trasferire a titolo oneroso l'immobile locato ad uso
diverso da abitazione, si applica solo alle alienazioni volontarie e NON trova quindi applicazione nel caso in cui, l'immobile venga venduto coattivamente.[DOUBLEPOST=1405607004,1405606949][/DOUBLEPOST]
se si....se si mandasse una raccomandatataAR, quanto tempo bisogna far passare per essere certi che non interessi ? (se la riceve....ma non risponde?)
60 gg.