Si, perchè il conduttore di un immobile ad uso abitativo – in assenza di un diverso accordo con il proprietario dell’immobile – non ha diritto di prelazione sull’acquisto della casa.
Come ti hanno già detto sopra, in un solo caso l'inquilino può vantare la prelazione: qualora il locatore disdetti il contratto di locazione alla prima scadenza perché vuol vendere l’immobile a terzi e non abbia la proprietà di altri immobili ad uso abitativo oltre a quello eventualmente adibito a propria abitazione [Art. 3, comma 1, lett. g), legge 431/1998.].
In tal caso al conduttore è riconosciuto il diritto di prelazione.