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Assolutamente si, cambia poco alla fine, con la DIA aspetti 30 giorni con la SCIA puoi iniziare subito ma per un qualunque problema ti possono bloccar in ogni momento.il mio comune non accetta la scia, ma solo dia, come è fattibile (possibile)?
le ragioni per una variazione della rendita catastale possono essere anche legate ad un ammodernamento degli impianti ma nessuno mai l'ha fatta per questa ragione, se tu hai una rendita aggiornata e coerente (anche se mi rendo conto che è una parola grossa) e apri un'apertura in una parete, non modifichi le caratteristiche salienti dell'immobile quindi non c'è ragione di aggiornare la rendita, potresti anche aggiornare la scheda e mantenere la stessa rendita ma dal punto di vista normativo è inutile. Poi vi è l'eventuale necessità di dichiarare la conformità della scheda in caso di vendita dell'immobile e questa è un'altra cosaOddio se la casa è vecchia e fai i lavori e come detto anche da te modifici il catasto, la rendita cambia eccome. Diverso se vai a toccare il catasto di un'immobile nuovo o già ristrutturato nella seconda parte degli anni 2000 (con almeno un Docfa 3.0) quasi sicuramente la rendita non cambia, o lo fa in minima maniera.
Purtroppo queste cose vengono fuori SOLO sul campo, il legislatore non può saperle (proprio perchè non fa il nostro mestiere).
Certo, però tieni conto che quando tocchi un vecchio immobile (penso ad A/3, A/4) o giù di li devi tener conto che dal 98 queste classi sono state eliminate per i nuovi accatastamenti in quanto ormai desuete e riconducibili a tipologie "scomparse" on in via di estinzione.le ragioni per una variazione della rendita catastale possono essere anche legate ad un ammodernamento degli impianti ma nessuno mai l'ha fatta per questa ragione, se tu hai una rendita aggiornata e coerente (anche se mi rendo conto che è una parola grossa) e apri un'apertura in una parete, non modifichi le caratteristiche salienti dell'immobile quindi non c'è ragione di aggiornare la rendita, potresti anche aggiornare la scheda e mantenere la stessa rendita ma dal punto di vista normativo è inutile. Poi vi è l'eventuale necessità di dichiarare la conformità della scheda in caso di vendita dell'immobile e questa è un'altra cosa
Sarà anche un pò datato, ma avere una rendita parametrizzata allo stato dell'edificio (stato di manutenzione, tempo in cui è stata realizzata, eventuali miglioramenti nell'edificio) sarebbe un problema ENORME in quanto ogni anno la rendita catastale dovrebbe variare in meno (l'edificio è più vecchio di un anno e in minor stato di manutenzione).Daniele, scusa ma il problema vero delle valutazioni catastali è il metodo obsoleto
Già adesso così è con il Docfa 4.00.02, il problema è che la grande maggior parte degli immobili quando vai a beccare la piantina ha ancora l'intestazione N.C.E.U (Nuovo catasto edilizio urbano) e tutte questa planimetrie sono quelle fatte con la vecchia im postazione.Il valore catastale non deve essere quallo di mercato ma deve essere un valore inferiore con una certa attendibilità,
Può anche funzionare ammesso che il vicino del tuo alloggio non faccia un esposto o una denuncia per rumori...magari fila tutto liscio e va bene così, magari proprio perchè infastidito dal rumore viene a controllare.Anche se mi hanno suggerito di non presentare l’aggiornamento catastale e poi ripristinare la situazione originaria rimane il fatto che la normativa prevede che la variazione vada fatta entro 30 gg dalla comunicazione di fine lavori .
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