Il 28 aprile ho sottoscritto un contratto di locazione con due fratelli del Bangladesh, che apparivano come persone per bene, residenti in Italia da oltre 8 anni e con un lavoro fisso come cuochi. Ho specificato più e più volte a voce, anche con l'aiuto di un interprete di madrelingua, ed ho riportato in chiaro ed in evidenza sul contratto che l'immobile avrebbe dovuto essere occupato solo da loro due e, in un secondo tempo, dopo le pratiche di ricongiungimento, dalle loro mogli. Ho consegnato le chiavi, ma in questi pochi giorni mi sono accorto di un abnorme viavai di gente di colore. Ho chiesto spiegazioni ai fratelli e mi sono sentito rispondere che, in attesa delle mogli, venivano ad abitare lì due "cugini", che avrebbero anche preso la residenza....Inoltre ho notato che non arredavano l'immobile lasciando tutte le camere vuote. La cosa mi ha insospettito (qualcuno mi ha detto che subaffittano in nero gli immobili permettendo la residenza ai subaffittuari, che, così, possono avere il rinnovo del permesso di soggiorno) e non mi è piaciuta per niente, anche perchè avrebbero potuto dirmi dei "cugini" prima di firmare il contratto. Ho chiesto di riavere le chiavi e di annullare il contratto (tutte le copie sono in mio possesso perchè pronte per la registrazione), restituendo il deposito cauzionale, ma ad oggi non ho ricevuto risposta. Posso cambiare la serratura ed impedire l'uso dell'immobile? Devo/posso avere l'aiuto della P.S.? Accetto tutti i consigli.