Annullamento contratto di ristrutturazione?

[pitagora]

Salve a tutti, circa due settimane fa essendo stato approvato in assemblea condominiale il preventivo per la ristrutturazione del palazzo ho chiesto all'amministratore che mi venisse consegnata copia del contratto prima che venisse firmato per poterlo valutare. Sono passate due settimane e siamo a due giorni dalla prossima riunione e nessun contratto mi è stato dato, nonostante lo abbia nuovamente richiesto. Mi chiedo allora se dovesse darmelo in assemblea già firmato posso renderlo nullo visto che non conosco i termini di questo contratto e posso con la sola mia persona farlo annullare dato che agli altri condomini non sembra interessare molto la cosa? Per essere più chiaro, posso oppormi senza la maggioranza ad un contratto che non ho ne letto ne valutato prima? E come?

 

[vittorievic]

Mi chiedo allora se dovesse darmelo in assemblea già firmato posso renderlo nullo visto che non conosco i termini di questo contratto e posso con la sola mia persona farlo annullare

io direi che i termini contrattuali andavano approvati in assemblea. Se non ti sono stati conferiti dalla assemblea particolari incarichi , chi ha maggior potere di te (che sei fra i committenti) è il Direttore dei Lavori che è il Tecnico incaricato dal Condominio (committente) per controllare che i lavori siano eseguiti secondo il Capitolato dei Lavori accettato dalla Impresa scelta. Il Capitolato dovrebbe essere stato redatto dal Progettista, che dovreste aver incaricato, in modo da poter confrontare le offerte delle varie imprese.
Non sò quali termini possano essere ancora discussi visto che rientrano nei poteri dell'Amministratore la firma di contratti autorizzati dalle assemblee condominiali con le debite maggioranze.
Tu come singolo puoi solo votare contro ad una delibera ed entro 30 giorni dalla data in cui si è tenuta la assemblea (o se assente da quando hai ricevuto il verbale della assemblea) presentare ricorso al Giudice. Ma se il motivo è quello di non aver visto il contratto prima della firma dell'amministratore, se i lavori ed il preventivo di spesa sono già stati approvati, dubito che il ricorso venga accolto.
Piuttosto, trattandosi di lavori straordinari, l'amministratore ha già riempito debitamente il fondo apposito a copertura della spesa per pagare l'impresa? Perché questo è previsto dall' art. 13 della Legge n. 220 del 2012 entrata in vigore dal 17 giugno 2013.

 

[mapeit]

Salve a tutti, circa due settimane fa essendo stato approvato in assemblea condominiale il preventivo per la ristrutturazione del palazzo ho chiesto all'amministratore che mi venisse consegnata copia del contratto prima che venisse firmato per poterlo valutare. Sono passate due settimane e siamo a due giorni dalla prossima riunione e nessun contratto mi è stato dato, nonostante lo abbia nuovamente richiesto. Mi chiedo allora se dovesse darmelo in assemblea già firmato posso renderlo nullo visto che non conosco i termini di questo contratto e posso con la sola mia persona farlo annullare dato che agli altri condomini non sembra interessare molto la cosa? Per essere più chiaro, posso oppormi senza la maggioranza ad un contratto che non ho ne letto ne valutato prima? E come?

Evidentemente non hai partecipato all'assemblea nella quale sono stati illustrati i termini del contratto con l'impresa ed è stato deliberato a maggioranza di stipularlo per procedere alla ristrutturazione.
Nonostante tu avessi potuto avere validi motivi per non partecipare alla discussione ed alla delibera (anche votando contro o delegando qualcun altro) mi sembra un po' tardiva la tua pretesa di visionare e valutare il contratto di appalto a posteriori, quando oramai la maggioranza ha già deciso.
Hai scarsissime, se non nulle, possibilità di opporti o invalidare la delibera, per cui mettiti il cuore in pace e tranne insegnamento per la prossima volta.

 

[pitagora]

Forse non mi sono spiegato bene:io non voglio controllare i lavori di capitolato e tutto il resto...lungi da me dal fare il direttore dei lavori. Io voglio solo rendermi conto che nel contratto ci siano delle clausole per me e per tutti i condomini molto importanti come ad esempio la clausola che tutela i condomini virtuosi o quella dove non si possono pretendere aumenti ecc. Sono stato sempre presente a tutte le riunioni e nell'ultima è stato approvato un preventivo sottolineo preventivo e non contratto. Si sarebbe poi dovuto redigere il contratto da parte dell'amministratore da far firmare alla ditta scelta. Quello che io chiedevo era che mi venisse consegnata copia di questo schema di contratto che non mi è stata data e quindi temo che all'imminente riunione l'amministratore presenti il contratto già firmato senza le varie clausole a cui tengo e senza mai essere stato discusso e approvato da noi prima della firma. Quindi vi chiedo, in questo caso, posso farlo annullare?

 

[mapeit]

Se vi sarà una specifica voce all'ordine del giorno della prossima assemblea che riguardi il contratto di appalto o i lavori straordinari potrete discuterne e solo l'assemblea, a maggioranza, potrà eventualmente prendere delle decisioni in merito. Chiedi all'amministratore con lettera raccomandata a.r. o PEC di porre all'ordine del giorno la voce "Contratto di appalto lavori straordinari" così vi verrà presentato e potrete deliberare il merito. Sempre a maggioranza. Il parere di un singolo proprietario non inficia la decisione assembleare.

 

[basty]

La domanda era sufficientemente chiara: in assemblea solitamente si approva il lavoro, e il preventivo di massima.
Difficilmente si discutono le condizioni contrattuali: termine di consegna, modalità e dilazioni , di pagamento, presenza di penali e importi, manleva nei confronti dei condomini virtuosi ecc.
Poi ci sono stati momenti (bonus e superbonus) in cui cara grazia trovare la ditta affidabile, altro che pretendere salvaguardie ecc.

In genere l’amministratore non ama discutere con l’assemblea questi “dettagli”: ma a richiesta dovrebbe rendersi disponibile.

 

[mapeit]

Si, certo, il problema posto da @pitagora era sapere se lui, da solo, poteva invalidare il contratto di appalto siglato dall'amministratore con l'impresa perché non gli era stato preventivamente fatto vedere e controllare. Credo che sia un'ipotesi del tutto impossibile da praticare a meno che non ricorra alle vie legali (ma anche qui la vedo dura, lunga e costosa).

 

[vittorievic]

Sono stato sempre presente a tutte le riunioni e nell'ultima è stato approvato un preventivo sottolineo preventivo

ma la norma è che la assemblea prende in esame i vari preventivi e ne sceglie uno. Nei preventivi ci dovrebbero essere i termini essenziali del futuro contratto: prezzo, modalità di pagamento, data probabile di inizio e di fine lavori, penali.
Ripeto va nominato un Direttore dei Lavori (ed anche un Coordinatore della sicurezza).
La stesura del contratto di solito è fatta dall'amministratore in collaborazione con il D.L.
Se ti premevano determinati argomenti dovevi farlo presente durante l'esame dei preventivi.

la clausola che tutela i condomini virtuosi o quella dove non si possono pretendere aumenti ecc.

sono argomenti scottanti.
Innanzi tutto come ho già scritto i lavori dovrebbero partire quando il condominio dispone di un fondo cassa adeguato oppure ha in corso una finanziamento bancario per pagare i lavori. Un impresa che parte con i lavori condominiali senza avere la sicurezza che l'importo concordato verrà pagato è destinata a tribolare. Se l'impresa tribola si rivale sulla qualità del lavoro, fino a sospendere il cantiere se non viene pagata.
L'aumento del prezzo concordato di solito viene presentato dal D.L. in seguito alla scoperta di situazioni che richiedono lavorazioni necessarie per la corretta esecuzione del lavoro che non erano state previste. Ci sono anche situazioni legate al cambio di materiali che sono sempre ad incrementare il prezzo e mai a diminuire. Ma sono circostanze che deve gestire il D.L.