bher81

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Salve,
vorrei gentilmente avere da voi esperti un consiglio su come comportarmi in base a quanto di seguito riportato:
Sul terreno del mio confinante è stato fatto un'ampliamento del fabbricato esistente non rispettando però i 5 metri di distanza previsti dal regolamento comunale (circa 2.50 metri); ho riportato su un disegno la planimetria e tramite una sovrapposizione catastale ho quantificato che i mq di terreno di mia priprietà sfruttati per fare l'ampliamento sono circa 30 (da confermare con lo strumento insieme ad un topografo), quindi, in quanto nel mio Comune si possono edificare 1 mc ogni 0.5 mq la cubatura a me "rubata" è di circa 15 mc. Non adesso, ma in un futuro, è mia intenzione ampliare casa mia, quindi questi metri cubi, se le cose dov'essero rimanere in questo modo, non potrei sfruttarli. La mia domanda è dunque questa: è consigliabile procedere con una denuncia presso il Comune, oppure mettersi d'accordo per un risarcimento fra privati? Quanto posso chiedere? In caso di denuncia, in che tempi si va incontro? Mi scuso per le molteplici domande..
Grazie.
 

stenn60

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Dovresti essere un attimino più preciso....Mi sembra di aver capito che secondo i tuoi "personali " rilievi il tuo vicino si sia impossessato di ml 2,50 dal confine del tuo terreno..Ti consiglierei prima di procedere a denunce..avvocati etc...etc..di chiedere al vicino,attraverso il tuo geometra, una delimitazione certa del confine e poi procedi di conseguenza, nel frattempo io non credo che i tecnici del tuo vicino siano stati tanto sprovveduti da incorrere in tanto errore, loro sono responsabili tanto.. quanto il committente.
 

bher81

Nuovo Iscritto
Buongiorno, grazie per la risposta..
La mappa catastale è aggiornata, il fatto è che esiste un confine fittizio fatto con un vecchia rete dentro alla mia proprietà per 30 mq ; il progettista ha preso per buono questo di confine, senza fare i dovuti accertamenti; diciamo che si è fidato dello stato dei luoghi; il fatto è che il proprietario ne è al corrente, ma nonostante questo ha fatto finta di niente, senza avvertire il progettista. Ciò che dico non lo presumo, ne sono certo, sono un geometra, lavoro presso una ditta edile, ma ho lavorato per diversi anni come professionista... Detto questo, vi ringrazio anticipatamente per i vostri eventuali consigli..

Grazie
 

stenn60

Nuovo Iscritto
Ma quando hanno messo questa rete tu dove eri? continuo ad essere scettico sul fatto che dei professionisti non si accorgono che il confine non è quello identificato da una semplicissima rete metallica, comunque se il tutto è stato fatto il mala fede, come tu sostieni, fatti pagare il terreno come se fosse edificabile oltre a tutte le spese accessorie "frazionamento, atto notarile...etc etc... qualsiasi tua proposta gli conviene...altrimenti rischiano grosso...compreso l'abbattimento delle strutture eventualmente già realizzate..
 

salvo cervino

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Tecnicamente l'operazione si chiama "regolamento di confine" non ti arrovellare più di tanto, rivolgiti ad un buon professionista topografo e agisci!
Saluti Salvo
 

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