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Membro Attivo
Proprietario Casa
In ogni caso si va davanti al giudice perchè se l'amministratore ti contesta una fattura e tu non paghi ti chiama in causa poi il condomino tira fuori le sue ragione sulla proprietà del balcone e a quel punto il giudice deciderà in base alle leggi vigenti.
 

Andrea Occhiodoro

Membro Attivo
Professionista
Di deliberare l'annullamento, totale o parziale, di una precedente deliberazione.
Quando parlo di autotutela mi riferisco alla possibilità che l'assemblea non ha di dichiarare nulla o annullata una delibera. Semmai l'assemblea può, mediante una delibera successiva, disporre in modo diverso dalla precedente. Sono però due situazioni dagli effetti diversi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
Quando parlo di autotutela mi riferisco alla possibilità che l'assemblea non ha di dichiarare nulla o annullata una delibera. Semmai l'assemblea può, mediante una delibera successiva, disporre in modo diverso dalla precedente. Sono però due situazioni dagli effetti diversi.

È improprio parlare di "autotutela" in Condominio... è pacifico che l'assemblea possa, con una nuova votazione, annullare gli effetti di un precedente...ma è il singolo condomino (o meglio la minoranza) che deve tutelarsi.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
In ogni caso si va davanti al giudice perchè se l'amministratore ti contesta una fattura e tu non paghi ti chiama in causa poi il condomino tira fuori le sue ragione sulla proprietà del balcone e a quel punto il giudice deciderà in base alle leggi vigenti.

Sbagliato nella considerazione finale.
Continui a non comprendere quanto scrivo.
Se la delibera e nulla od annullabile lo stabilisce un Giudice solo che per la seconda hai 30gg. di tempo dalla votazione..
Se aspetti a contestare il motivo solo in opposizione ad un Decreto Ingiuntivo per morosità la delibera resta valida e tu paghi anche le spese.
 

Dimaraz

Membro Storico
Proprietario Casa
La "convenienza" è il punto cruciale.
Poiché tutto si riduce ad una questuone economica (soldi) devi valutare se il "danno" che subisci dal presunto abuso sia rilevante in funzione del tuo portafoglio e/o delle spese che dovresti anticipare o subire qualora un Giudice ti dia torto.

Se si fosse deliberato un criterio di riparto in contrasto alla Legge o ad un RdC contrattuale (e senza unanimità) allora potresti prendertela comoda perché è assodata la "nullità".

Ma se si trattasse di una "irregolarità" semplicemente "annullabile"...decorsi i termini non ti sarebbe più riconosciuta come giustificazione per il mancato pagamento.
Conta che co la riforma devi anche passare prima dal "mediatore".
Stabilire sulla base della tua descrizione se sia questione di nullità o annullabilità ...non è cosa su cui mi arrischio.
 
Ultima modifica:

StLegaleDeValeriRoma

Membro Assiduo
Professionista
entro trenta giorni dalla delibera annullabile in primis ma se la delibera è nulla tout court in ogni tempo e naturalmente con l'ausilio di un legale che valuterà il fumus di quanto sostiene e l'opportunità di impugnare con una consulenza preventiva.
 

moralista

Membro Senior
Professionista
Prima di intraprendere certe decisioni devi capire se i frontalini sono considerati privati o comuni, i balconi sono a castello o aggettanti?;)
 

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