Buona sera, mio padre è proprietario di un'appartamento sito in una palazzina con 7 apparatmenti più due negozi al piano terra, in totale son nove unità immobiliari
I proprietari sono in tutto 10 poiche un appartamento ha due proprietari.
Tanti anni fa era presente un amministratore esterno, poi per risparmiare è stato nominato amministratore uno dei proprietari.
Ora che mi trovo a seguire la cosa, data l'età di papà, mi stanno sorgendo dubbi che il condominio sia amministrato a dovere, sono tutti anziani, a parte l'amministratore, premetto che non mi sto lamentando delle spese, che sono irrisorie, cica € 300 all'anno, ma della gestione del condominio.
Vorrei capire se nella nostra situazione, con 9 unità immobiliari e 10 proprietari sia possibile nominare, per legge, un amministratore interno.
E' corretto pagare questa persona 1.300 euro all'anno per questo servizio (soldi già compresi nei 300,00) senza nessuna ricevuta o fattura?
E' corretto che il condominio non abbia un conto corrente bancario ma si appoggi su un conto privato dell'amministratore?
E' corretto che da anni io non veda nessuna bolletta delle spese (enel parti comuni, spese ascensore, spese commercialista per l'ascensore)?
E' corretto che molti lavori vengano pagati in nero, tipo l'imbianchino per il vano scale, le spese delle pulizie parti comuni? Potrebbe metterci in conto qualsiasi importo gli venisse in mente...
Non so neppure se siamo in regola con le norme sulla sicurezza, non c'è garage e il condominio ha un piano terra e 5 piani sopra piano terra.
Capisco che magari con un amministratore avremmo ben altre spese, però anche pagare € 1.300 all'anno per uno che lavorerà per il condominio 10 ore all'anno mi pare eccessivo...
I proprietari sono in tutto 10 poiche un appartamento ha due proprietari.
Tanti anni fa era presente un amministratore esterno, poi per risparmiare è stato nominato amministratore uno dei proprietari.
Ora che mi trovo a seguire la cosa, data l'età di papà, mi stanno sorgendo dubbi che il condominio sia amministrato a dovere, sono tutti anziani, a parte l'amministratore, premetto che non mi sto lamentando delle spese, che sono irrisorie, cica € 300 all'anno, ma della gestione del condominio.
Vorrei capire se nella nostra situazione, con 9 unità immobiliari e 10 proprietari sia possibile nominare, per legge, un amministratore interno.
E' corretto pagare questa persona 1.300 euro all'anno per questo servizio (soldi già compresi nei 300,00) senza nessuna ricevuta o fattura?
E' corretto che il condominio non abbia un conto corrente bancario ma si appoggi su un conto privato dell'amministratore?
E' corretto che da anni io non veda nessuna bolletta delle spese (enel parti comuni, spese ascensore, spese commercialista per l'ascensore)?
E' corretto che molti lavori vengano pagati in nero, tipo l'imbianchino per il vano scale, le spese delle pulizie parti comuni? Potrebbe metterci in conto qualsiasi importo gli venisse in mente...
Non so neppure se siamo in regola con le norme sulla sicurezza, non c'è garage e il condominio ha un piano terra e 5 piani sopra piano terra.
Capisco che magari con un amministratore avremmo ben altre spese, però anche pagare € 1.300 all'anno per uno che lavorerà per il condominio 10 ore all'anno mi pare eccessivo...