La mia para-cognata, passa guai, prossima agli 80anni, ha un piccolo alloggio locato ad un
mastodontico egiziano da circa 12 anni.
Questo bellimbusto dopo averla circuita più volte pretende che lei si faccia carico della ristrutturazione totale almeno del bagno (muratore...idraulico...elettricista...)...Prima di lui l'alloggio fu abitato da una sorella che lo lasciò pulito e in ordine. L'alloggio ora è un letamaio...e lui ha già detto che provvederà
a fare i lavori e a farseli rimborsare dalla mia povera (sia pure molto ricca) cognatina.
Noi non abbiamo prove che sia lui il responsabile della devastazione e quindi come più volte postato
dagli esperti propisti e da una recente sentenza della Cassazione che ha asserito che il conduttore
può autoridursi il canone quando l'alloggio non è più sufficiente a garantire il minimo uso indispensabile,
si potrebbe intravedere una responsabilità per vetustà del locatore.
Questo prepotente aveva ottenuto tre anni or sono da un contratto 4+4 con circa 400 euro mensile a
uno concordato ridotto a 212 euro più le spese...Fu stilato davanti al Sunia con la promessa che
avrebbe saldato 1700 euro di insoluti vari...Promessa disattesa fino anche a minacciare il commercialista
che assiste la protagonista.
Ora, vi chiedo, quale delle seguenti soluzioni consigliereste...
A) Diffida con raccomandata alla francese a non eseguire lavori se non approvati dalla locatrice.
B) In caso di approvazione su preventivo di ditta qualificata e responsabile la fattura a norma
di legge sarà intestata alla locatrice che ne pagherà l'importo...il conduttore dovrà accettare
la riformulazione del canone...??? O cos'altro???
C) Decisione e comunicazione di messa in vendita dell'alloggio con preavviso come da contratto,
precisando che lui ha il diritto di prelazione sull'acquisto...
Cos'altro si può fare...Mi cognata è esasperata (tra l'altro sullo stesso pianerottolo i due alloggi sono
contigui...per cui un giorno sì e l'altro pure lui picchia sulla porta per chiedere sigarette, pane, caffè,
pasta o altro che gli manca per la cena o il pranzo...comprenderete che è un marcantonio alto quasi 2 metri con un fisico da armadio del 700 con delle mani che sembrano pale da mulino...uno così sarà
cresciuto dettando legge a destra e a manca...in alto e in basso..) tanto da essere disposta,sbagliando, a versargli varie migliaia di euro pur di abbandonare l'alloggio. Completo il quadro con il lavoro da scaricatore probabilmente in nero ai mercati generali della città.
Vi ringrazio infinitamente. Quiproquo.
mastodontico egiziano da circa 12 anni.
Questo bellimbusto dopo averla circuita più volte pretende che lei si faccia carico della ristrutturazione totale almeno del bagno (muratore...idraulico...elettricista...)...Prima di lui l'alloggio fu abitato da una sorella che lo lasciò pulito e in ordine. L'alloggio ora è un letamaio...e lui ha già detto che provvederà
a fare i lavori e a farseli rimborsare dalla mia povera (sia pure molto ricca) cognatina.
Noi non abbiamo prove che sia lui il responsabile della devastazione e quindi come più volte postato
dagli esperti propisti e da una recente sentenza della Cassazione che ha asserito che il conduttore
può autoridursi il canone quando l'alloggio non è più sufficiente a garantire il minimo uso indispensabile,
si potrebbe intravedere una responsabilità per vetustà del locatore.
Questo prepotente aveva ottenuto tre anni or sono da un contratto 4+4 con circa 400 euro mensile a
uno concordato ridotto a 212 euro più le spese...Fu stilato davanti al Sunia con la promessa che
avrebbe saldato 1700 euro di insoluti vari...Promessa disattesa fino anche a minacciare il commercialista
che assiste la protagonista.
Ora, vi chiedo, quale delle seguenti soluzioni consigliereste...
A) Diffida con raccomandata alla francese a non eseguire lavori se non approvati dalla locatrice.
B) In caso di approvazione su preventivo di ditta qualificata e responsabile la fattura a norma
di legge sarà intestata alla locatrice che ne pagherà l'importo...il conduttore dovrà accettare
la riformulazione del canone...??? O cos'altro???
C) Decisione e comunicazione di messa in vendita dell'alloggio con preavviso come da contratto,
precisando che lui ha il diritto di prelazione sull'acquisto...
Cos'altro si può fare...Mi cognata è esasperata (tra l'altro sullo stesso pianerottolo i due alloggi sono
contigui...per cui un giorno sì e l'altro pure lui picchia sulla porta per chiedere sigarette, pane, caffè,
pasta o altro che gli manca per la cena o il pranzo...comprenderete che è un marcantonio alto quasi 2 metri con un fisico da armadio del 700 con delle mani che sembrano pale da mulino...uno così sarà
cresciuto dettando legge a destra e a manca...in alto e in basso..) tanto da essere disposta,sbagliando, a versargli varie migliaia di euro pur di abbandonare l'alloggio. Completo il quadro con il lavoro da scaricatore probabilmente in nero ai mercati generali della città.
Vi ringrazio infinitamente. Quiproquo.