Salve,
4 anni fa ho acquistato con quota del 50% una "prima casa" rivenduta poi ad aprile di quest'anno. Al Notaio al momento dell'atto di vendita della mia parte ho lasciato un assegno di € 8.600 circa come deposito per perdita requisiti prima casa con la promessa da parte del Notaio di rendermi la cifra dietro presentazione dell'atto di acquisto di un'altra prima casa entro un anno.
Un mese fa ho riacquistato un appartamento con i benefici prima casa ma il Notaio non vuole ridarmi tutti i soldi che ho lasciato a deposito poichè la nuova casa non è intestata al 100% a me ma "solo" per il 99% (la banca con cui ho stipulato il nuovo mutuo mi ha chiesto di intestare almeno l'1% al mio compagno).
A causa di questa intestazione il Notaio mi ha detto che posso riavere solo € 6.600 circa.
Da una ricerca ho trovato la sentenza della Cassazione n.13291 del 17-06-2011 che recita “L’acquisto non dell’intero, ma di una quota dell’immobile, può beninteso integrare il requisito detto, ma solo qualora sia significativa, di per sé, della concreta possibilità di disporre del bene sì da poterlo adibire a propria abitazione”.
A me il 99% sembra una buona quota...
Secondo voi il mio Notaio sta agendo bene?
Grazie mille per l'aiuto!
4 anni fa ho acquistato con quota del 50% una "prima casa" rivenduta poi ad aprile di quest'anno. Al Notaio al momento dell'atto di vendita della mia parte ho lasciato un assegno di € 8.600 circa come deposito per perdita requisiti prima casa con la promessa da parte del Notaio di rendermi la cifra dietro presentazione dell'atto di acquisto di un'altra prima casa entro un anno.
Un mese fa ho riacquistato un appartamento con i benefici prima casa ma il Notaio non vuole ridarmi tutti i soldi che ho lasciato a deposito poichè la nuova casa non è intestata al 100% a me ma "solo" per il 99% (la banca con cui ho stipulato il nuovo mutuo mi ha chiesto di intestare almeno l'1% al mio compagno).
A causa di questa intestazione il Notaio mi ha detto che posso riavere solo € 6.600 circa.
Da una ricerca ho trovato la sentenza della Cassazione n.13291 del 17-06-2011 che recita “L’acquisto non dell’intero, ma di una quota dell’immobile, può beninteso integrare il requisito detto, ma solo qualora sia significativa, di per sé, della concreta possibilità di disporre del bene sì da poterlo adibire a propria abitazione”.
A me il 99% sembra una buona quota...
Secondo voi il mio Notaio sta agendo bene?
Grazie mille per l'aiuto!