alberto bianchi

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scusate se mi intrometto ma, quando si affitta così sono comprese le spese di pulizia e le utenze luce gas e la tassa rifiuti che non risultano certo basse quindi risulterà che paghiamo il 21 % anche su queste?
navol
Se vai in albergo per 10/15 giorni, per caso ti fanno pagare a parte la quota per le pulizie, la quota di Tari, luce, gas, l'ammortamento dell'ascensore, lo stipendio del fattorino, etc ?
E se sei tu ad agire come locatore (soggetto individuale privato) puoi detrarre tali caosti per abbassare l'imponibile ?
L'unico rimedio è aumentare , se ci riesci, il canone.
 

navol

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Proprietario Casa
alberto
certo in albero una stanza con 2 letti la paghi come minimo 60€ in una topaia, in una casa con 6 posti letto puoi chiedere al massimo 100€ , L'albergo può detrarre le spese perchè ha partita IVA una casa no .certo aumentare l'affitto così non affitti più nulla
 

wmar

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Proprietario Casa
C'è anche un altro problema... Sembra che la nuova norma imporrà alle piattaforme tipo Airbnb di applicare il prelievo fiscale su tutti i contratti stipulati a partire dal 1 maggio 2017. Ma qualcuno sa dirmi in quale data si intende stipulato un contratto attraverso quel tipo di piattaforme? Quando il proprietario accetta la richiesta di prenotazione da parte dell'ospite, sulla carta di pagamento del quale viene così trattenuto l'importo?
Si dovrà anche capire se la comunicazione dei contratti (anche quelli aventi ad oggetto locazioni di durata inferiore a 30 gg.) all'A.d.E. da parte delle piattaforme web riassorba o meno l'obbligo della comunicazione dei dati degli alloggiati alla Questura (tenderei a dire di no).
 
Ultima modifica:

wmar

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Proprietario Casa
se condo me non va data la comunicazione degli alloggiati per locazioni inferiori a 30 gg.

Eh, già. Sarai al corrente della circolare interpretativa del 26.06.2015 emanata dal Ministero dell'interno, con la quale si afferma che l'obbligo della comunicazione dei dati degli alloggiati è esteso anche alle locazioni "turistiche" (quelle ex art. 1571 c.c.). Questa circolare di fatto assimila, dal punto di vista degli obblighi della comunicazione all'autorità dei dati degli alloggiati, le attività di locazione turistica ad attività ricettive (le quali già sottostavano, ex lege, all'obbligo della comunicazione, indipendentemente dalla durata della permanenza degli ospiti).
Ovviamente una circolare interpretativa non è una legge. Ma non è nemmeno un nulla.
 

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