Sui giornali si legge che nella manovra di correzione collegata al DEF 2017, da approvare entro il 30 aprile, sia nuovamente inclusa la famigerata norma che imporrà alle piattaforme delle locazioni turistiche (Airbn innanzitutto) di fungere da sostituti d'imposta, applicando il prelievo fiscale alla fonte e trasferendone l'ammontare all'Erario. Ma se nel caso dell'opzione della "tassa piatta" (la cedolare secca al 21%) questa operazione non presenta particolari difficoltà, nel caso della applicazione dell'aliquota IRPEF la società che gestisce la piattaforma dovrebbe conoscere la situazione fiscale del cliente. Qualcuno ne sa di più?