Vai tranquillo, non ho motivo per prendermela male. Concentrati nel vostro ragionamento, mi sembrava aveste percepito come non pertinenti alcune riflessioni parallele.
MI pare che il tema principale di questa discussione sia : legge regionale verso Decreto ministeriale. Chi prevale?
La discussione è partita con un caso riguardante l'agibilità (nel Lazio?) dove regolamento regionale e legge nazionale sembrano in conflitto.
Io ho chiesto cosa ne pensavate di un analogo caso:
può cioè un Piano Regolatore derogare, in caso di ristrutturazione con demolizione, dal DM1444 nel caso si sopraelevi e si realizzi una mansarda? Anche qui ci sarebbero sentenze di cassazione che lo negherebbero, ma non ne sarei più sicuro con le modifiche alla 380 introdotte dalla legge recente (sblocca Italia?)
SEcondo dubbio:
E' stata postata la sentenza di cassazione che considera costruzione il muro di sostegno......
Potete spiegarmi con esempi di che muro si trattava, e cosa ha deliberato la Corte?
Lo chiedo perchè è vero che il titolo dato alla sentenza:"Non si può derogare dalle distanze" sembrerebbe confermare il ragionamento di chi ha postato la sentenza; ma se ho inteso bene il breve riassunto citato, sembra si trattasse di un muro a sostegno di un terrapieno. Ora qui non so se ci sia relazione con il tema Legge regionale-Decreto Ministeriale: non mi sembra. Ma si apre una altra valutazione: se non ho frainteso il senso della sentenza, questa mi lascia perplesso per un altro motivo.
Da che mondo e mondo in montagna con terreni su un pendio, il lotto superiore ha diritto se costruisce a riportare in piano il terreno, e l'articolo di codice civile parla di muro di sostegno che deve essere realizzato sulla linea di confine .... "a distanza nulla dal confine".
e quindi, a margine di questo 3D, mi spiegate il nesso tra sentenza e codice civile?
ve ne sarei grato.
Non far caso al tono: a volte pongo il problema in modo provocatorio quando sono le situazioni a evidenziare le apparenti contraddizioni delle norme o risposte.