Giustissimo: direi che a volte c'è anche troppo..., nel senso che qualche impiegato zelante pretenderebbe a volte da una banale ristrutturazione di un vecchio appartamento, vengano introdotte delle migliorie anche alla accessibilità e visitabilità, trascurando il fatto che l'appartamento si trova al primo piano di una casa sprovvista di ascensore...... Non è che rifacendo impianti, pavimenti, serramenti e magari la suddivisone interna, di colpo anche le scale diventino scale mobili.ormai in edilizia è difficile aggiungere o inventarsi qualcosa di più. C'è versmente di tutto a livello normativo e c'è anche sempre molto controllo.
Non pensare comunque non apprezzi finalmente una normativa chiara e valida per tutti.
Il problema è proprio questo: avrei esempi quotidiani sottomano dove proprio sulla interpretazione delle norme, la prevalenza dei dettati su altri ecc, trova il sottoscritto ed altri parenti impegolati in differenti contenziosi che si trascinano, con alta probabilità di subire anche le beffe, nel tentativo di veder rispettati i propri diritti nei confronti di costruttori/impresari con le spalle larghe, immanicati con gli enti preposti ecc.
Un esempio:
- Il DM 1444/68 prescrive, per nuovi edifici, la distanza minima assoluta di 10 mt tra pareti di edifici antistanti finestrate.
- La distanza minima di cui sopra è quindi inderogabile e sovraordinata agli strumenti urbanistici locali (Cass. 15/3/2001 nr. 3771)
Può un Piano Regolatore stabilire che le sovraelevazioni non sono nuove costruzioni e quindi non devono rispettare il DM citato?
Come può passare per ristrutturazione una demolizione totale di un vecchio edificio, lasciando un simulacro di muro di 30 cm alto un metro per ricostruire sul filo del vecchio fabbricato, sopraelevando e riducendo persino le distanze rispetto a quelle delle finestre preesistenti?
Potrei aggiungere: si può realizzare una soletta di piano che va a sovrapporsi sulla verticale di un balcone di proprietà di terzi, ed il cui filo verticale sottostà alla falda di colma del tetto del vicino? Il tutto in attesa che ... con calma... un CTU nominato con calma ... venga con un doppiometro e un filo a piombo a constatare la situazione di fatto, che nel frattempo sarà ampiamente peggiorata, ....
Torniamo al tema principale:
Legge nazionale 380
DM vari
Legge regionale
Norme attuative piano regolatore comunale
Chi prevale? Qui ho letto interessanti riferimenti, ma ho constatato conclusioni discordi. Esattamente ciò che avviene nella realtà quotidiana: con la differenza che qui diquisiamo per hobby o per accademia. Nella vita quotidiana gli effetti possono essere pesanti.