a volte rimango stupito da certe prese di posizione:
Agibilità anche se l’immobile non rispetta il titolo abilitativo
Il titolo abilitativo e il certificato di agibilità non sono tra loro collegabili. Per questo motivo non si può negare l’agibilità ad un immobile realizzato in difformità rispetto al titolo abilitativo. Lo ha affermato il Consiglio di Stato con la Sentenza 4309/2014.
Nel caso preso in esame dal CdS, durante le trattative per una compravendita erano sorte delle difficoltà con la società venditrice, legate ad irregolarità edilizie e all'agibilità. Dagli accertamenti condotti sulla Dia era emerso che il titolo abilitativo non presentava irregolarità, ma il progetto era stato realizzato in modo difforme da quanto assentito. Sulla base di queste considerazione, il Comune aveva giudicato improcedibile la domanda per il rilascio dell'agibilità.
Il Consiglio di Stato ha invece dato torto al Comune affermando che i due provvedimenti hanno conseguenze disciplinari non sovrapponibili. L'amministrazione non può quindi negare l'agibilità ad un immobile realizzato in modo difforme rispetto al titolo abitativo.
la richiesta di agibilità prevede che vi sia una dichiarazione del direttore dei lavori sulla conformità di quanto realizzato al progetto presentato altrimenti non è procedibile, com'è possibile che si arrivi a questa risoluzione? che l'immobile difforme sia agibile? Se il D.L. ha dichiarato la conformità ha dichiarato il falso
Agibilità anche se l’immobile non rispetta il titolo abilitativo
Il titolo abilitativo e il certificato di agibilità non sono tra loro collegabili. Per questo motivo non si può negare l’agibilità ad un immobile realizzato in difformità rispetto al titolo abilitativo. Lo ha affermato il Consiglio di Stato con la Sentenza 4309/2014.
Nel caso preso in esame dal CdS, durante le trattative per una compravendita erano sorte delle difficoltà con la società venditrice, legate ad irregolarità edilizie e all'agibilità. Dagli accertamenti condotti sulla Dia era emerso che il titolo abilitativo non presentava irregolarità, ma il progetto era stato realizzato in modo difforme da quanto assentito. Sulla base di queste considerazione, il Comune aveva giudicato improcedibile la domanda per il rilascio dell'agibilità.
Il Consiglio di Stato ha invece dato torto al Comune affermando che i due provvedimenti hanno conseguenze disciplinari non sovrapponibili. L'amministrazione non può quindi negare l'agibilità ad un immobile realizzato in modo difforme rispetto al titolo abitativo.
la richiesta di agibilità prevede che vi sia una dichiarazione del direttore dei lavori sulla conformità di quanto realizzato al progetto presentato altrimenti non è procedibile, com'è possibile che si arrivi a questa risoluzione? che l'immobile difforme sia agibile? Se il D.L. ha dichiarato la conformità ha dichiarato il falso