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"Per legge è obbligatorio registrare tutti i contratti di locazione presso l'Ufficio del Registro del Comune in cui si trovano gli immobili, pagando un'imposta di registro.
Tutti i contratti di locazione devono essere obbligatoriamente registrati entro venti giorni dalla firma del contratto stesso o dalla data del suo inizio, se precedente.
In caso di registrazione effettuata in ritardo, la legge prevede una mora: entro trenta giorni, il 15% in più dell'importo dovuto più gli interessi legali, attualmente al 2,5%; oltre i trenta giorni, il doppio dell'importo iniziale, più gli interessi legali.
Dall'obbligo di registrazione sono esentati solo i contratti che abbiano una durata inferiore a trenta giorni: in pratica, i soggiorni turistici. Il tipo di pagamento cambia a seconda del fatto che per il contratto sia o no necessario pagare l'IVA.
Contratti non soggetti ad IVA
I contratti di locazione non sono soggetti all'IVA quando:
il padrone di casa è un privato, oppure:
è un'impresa che non sia né la ditta costruttrice né una ditta che esiste al solo scopo di comprare e vendere immobili.
Per i contratti non soggetti ad IVA l'imposta di registro è il 2% del canone annuo di locazione."
Inoltre se non si registra il contratto si rischia di non essere tutelati. Dovresti chiedere al proprietario copia del contratto registrato, in cui compare il n° di registrazione che deve essere riportato nei pagamenti degli anni successivi