Non è difficile, è semplicemente assurdo:
Sarebbe come chiedere ai possibili acquirenti di fornire lo stato di famiglia fino alla settima generazione...
E non parliamo di fidanzati.
E' per questo che i giudici, in casi del genere, sono a favore del mediatore: perchè lo sport dello "scavalco " sarebbe facilmente attuabile, senza nessuna tutela per chi lavora onestamente e vive del proprio lavoro, come tutti, compresi gli scavalcatori.
Guarda, di questi tempi non credo ci sia la CODA di gente che vuole fare un SOPRALLUOGO.... Che c'entra lo stato di famiglia fino alla 7^ generazione? Tu devi far firmare chi VISITA l'immobile, non i parenti. Se io visito un immobile, mi piace, e lo faccio comprare a mia nonna che ha 96 anni, tu la provvigione non la prendi, perché mia nonna non può muoversi da casa e tu sicuramente non le hai fatto vedere l'immobile. Rassegnati.
Tu devi far firmare chi VISITA, e solo chi VISITA GRAZIE A TE è tenuto al pagamento della PROVVIGIONE. Poi ovviamente, SE QUALCUNO SI FIDA DEL MIO GIUDIZIO, e non ha bisogno di chiamare te per vedere l'immobile, gli vuoi far pagare la provvigione? Ma dai, su.... Arrenditi....
Non vedo da dove trai questa sicurezza.
Pur di vendere, avrebbe venduto a chiunque, compresi gli acquirenti in lista, com'è normale che sia.
Anche se l'incarico era scaduto, il legame che si crea tra agenzia e venditore - relativamente ai clienti portati dall'agenzia - non si esaurisce con la scadenza.
Hai detto bene, "RELATIVAMENTE AI CLIENTI ***PORTATI*** DALL'AGENZIA", ma ANCHE E SOPRATTUTTO PORTATI IN MODO DIMOSTRABILE DALL'AGENZIA. Un semplice biglietto da visita è la scarpetta di Cenerentola, da solo non serve a niente se Cenerentola dice di non esserci andata, al ballo di mezzanotte!
D'altronde è Gabetti stessa ad essersi incartata inviando la lista di K persone. Se non avesse inviato nulla era più facile.