francamente a me sembra che @ladyhawh64 abbia subìto una situazione che sin da subito non ha saputo gestire: una cosa è chiedere una valutazione immobiliare, un'altra e scoprire che l'agenzia immobiliare alla quale si era rivolta ha messo in vendita, senza contratto (sic!) e nemmeno autorizzazione verbale (ma ne siamo sicuri?) l'immobile del quale si era chiesta l'autorizzazioni; ma sopratutto è incredibile che la postante abbia accettato una proposta d'acquisto presentata dalla medesima agenzia immobiliare. Direi che per "facta concludenda" @ladyhawh64 abbia avallato il comportamento della agenzia immobiliare indipendentemente dalla simpatia o antipatia che lei portasse per l'agente immobiliare amica della madre scomparsa.
Diverso è il discorso della richiesta di provvigioni: nulla è dovuto all'agente immobiliare per la vendita procurata, visto quello che la medesima aveva scritto sulla proposta d'acquisto presentata alla parte venditrice: i 2.000 € già dati, a mio avviso, sono una più che equa regalia per il lavoro svolto. Quindi alle telefonate o sms di sollecito di invio di altro denaro. oppure al tentativo di estorcere altri soldi al coniuge superstite, occorre rispondere con decisione, abbiamo già dato congruamente, se insisti andiamo alla GdF per denunciare quanto successo.