ladyhawk64

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Si nessun problema. Soprattutto, ho tutti i sms in cui lei stessa parla più volte della coda in nero, specificando proprio che si tratta di compenso in nero
 

luciano1949

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Si nessun problema. Soprattutto, ho tutti i sms in cui lei stessa parla più volte della coda in nero, specificando proprio che si tratta di compenso in nero

Allora oltre che scorreta, disonesta e truffaldina, direi senza ombra di dubbio che è anche SCEMA, dovrebbe far domanda di invalidità mentale e farsi dare l'accompagnamento, :p:p:p:p
 

ladyhawk64

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Aggiornamento dell'ultima ora!
Mi ha mandato un messaggio pieno di insulti. Dicendo che allora la fattura l'avrebbe fatta non come mediazione ma per consulenza alla vendita e che così non avrei potuto contestare nulla.
Mi ha scritto, fra le altre cose, che sono avara, ******a, non degna di essere chiamata figlia di mia madre… E che penso solamente a me stessa e non voglio dare un centesimo a nessun altro, neppure a mio padre!
Non so che dire
 

Franci63

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Rispondile che fatichi a comprendere come tua madre possa averle dato la sua amicizia.......
Oppure,se vuoi essere più "cattiva" dille che esiste il reato di stalking.......;)
Nessuno può chiederti soldi come consulenza,per una vendita per la quale ti aveva esentato (per iscritto) dal pagamento delle provvigioni.
A meno che non possa provare per iscritto che l'avevi incaricata di qualche compito
ben determinato.
 

magia2002

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@ladyhawk64 hai sbagliato a comunicare le tue mosse relative alla fattura per la mediazione .I tuoi assi della manica li devi tirar fuori al momento giusto .Se ti avesse fatto la fattura come mediazione si sarebbe incastrata da sola . Invece tu le hai comunicato la tua intenzione di pretendere la correzione dell' atto notarile .
 

Gugli

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... prima cosa lascia perdere insulti e non mescolare la conoscenze o presunte amicizie familiari vari con cose di lavoro!

Ma prendi carta e penna e spedisci una bella letterina A.R. con ricevuta di ritorno elencando le seguenti richieste:
- copia fotoscatica del mandato a vendere con relativi accordi;
- eventuale fattura (magari falsa);
- contratto di incarico delle presunte consulenze da te richieste;
- elenco delle eventuali consulenze svolte.

Dopodichè fai presente che per un errore di valutazione hai pagato addirittura il non dovuto e che la intimi a restituirlo pena adirai per vie giudiziali rivolgendoti al Giudice di Pace tenuto conto della tua buona fede nel pagamento di ciò che non dovevi in quanto sei in possesso della documentazione attestante (rogito notarile) e che la inviti a dichiarare davanti ad un giudice le consulenze che di fatto non sono mai state svolte.
Vedrai che si calma.
 

magia2002

Membro Attivo
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Io aggiungere anche che non accetti piu' ricezioni di sms-mail-watsup-telefono ecc. Visto che sono molto numerose e di tono offensivo e che tutte le comunicazioni da oggi in poi avvengano per lettera raccomandata.E comunque non anticipare verbalmente le tue intenzioni altrimenti ti anticipa e incarica il tuo avvocato ad elaborare la raccomandata anche se poi la firmi solo tu .
 
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