Affitto appartamento per B&B

[fraveg]

Salve, chiedo un approfondimento per chi sulla materia è più ferrato di me.
Volevo affittare un appartamento di proprietà a un ragazzo intenzionato ad aprire dentro un B&b,
mi chiedo, quindo, è possibile stipulare un contratto ad uso abitativo 4+4 specificando nello stesso la possibilità che il conduttore usi l'appartamento come b&b ed io usufruire, come proprietario dell'immobile, dell'agevolazione cedolare secca???
la seconda idea è affittare con la stessa tipologia l'immobile, ma con un contratto 3+2 o simile e come proprietario dell'immobile usufruire dell'agevolazioni del 10-15% con canone concordato?
Grazie a tutti per le risposte

 

[plutarco]

Non c'è bisogno di fare nulla! Tu, come proprietario, quando il locatario chiederà l'autorizzazione in comune, firmerai dando il tuo assenso

 

[Gagarin]

è possibile stipulare un contratto ad uso abitativo 4+4 specificando nello stesso la possibilità che il conduttore usi l'appartamento come b&b ed io usufruire, come proprietario dell'immobile, dell'agevolazione cedolare secca???

E' possibilissimo solo se il conduttore non fosse un "professionista del B&B", cioè non lo facesse come lavoro principale, perchè, altrimenti, diventerebbe un contratto commerciale (Occhio al Regolamento di Condominio!)

la seconda idea è affittare con la stessa tipologia l'immobile, ma con un contratto 3+2 o simile e come proprietario dell'immobile usufruire dell'agevolazioni del 10-15% con canone concordato?

Questo non credo proprio che sia possibile, perchè le agevolazioni non sono previste per i B&B (e tu lo devi scrivere nel contratto che il conduttore vuole usarlo come B&B e lo autorizzi) e non credo che ti darebbero il "visto".

 

[plutarco]

Se il b e b è dotato di partita IVA, e quindi bisognerebbe fare un contratto ad uso commerciale altrimenti è possibile fare un contratto ad uso abitativo specificando quali siano le intenzioni del locatario

 

[fraveg]

grazie per la disponibilità nello specifico il tizio ha un ristorante in zona e vuole fornire il pacchetto completo anche con il B&B. Io perfezionerei il contratto con il tizio persona fisica non con il ristorante società e poi lui si interesserebbe di pubblicizzare il suo ristorante nell b&b e viceversa. quindi chiedo una volta specificato nel contratto che affitto la casa a tizio ad uso abitativo autorizzando lo stesso a svolgere l'attività di b&B con un contratto regolarmente registrato con canone concordato ad esempio per 5+2 sono esente da qualsiasi responsabilità persona e tutelato da eventuali imprevisti? ps sono di salerno. Grazie

 

[Gagarin]

sono esente da qualsiasi responsabilità persona e tutelato da eventuali imprevisti?

Stando così le cose non ne sono proprio certo...

 

[fraveg]

quale tipo di contratto potrebbe meglio tutelarmi?

 

[Gagarin]

quale tipo di contratto potrebbe meglio tutelarmi?

Su questo non ti so rispondere con precisione, ma, forse, ti converrebbe un contratto commerciale: ci paghi un pò più di tasse (che potresti in parte recuperare da un canone giustificatamente più elevato) ma vai più sicuro. L'unico handicap sarà la necessaria "buonuscita" alla scadenza, che ti farà ripagare buona parte di quello che hai guadagnato. Purtroppo ogni cosa ha vantaggi e svantaggi.

 

[fraveg]

grazie per la collaborazione devo approfondire

 

[uva]

affitto la casa a tizio ad uso abitativo autorizzando lo stesso a svolgere l'attività di b&B con un contratto regolarmente registrato con canone concordato ad esempio per 5+2

I contratti concordati devono essere stipulati secondo quanto disposto dall'Accordo Territoriale del Comune dove si trova l'immobile.
In genere questo tipo di contratto prevede l'uso abitativo del conduttore, mentre nel caso da te descritto il tuo inquilino ha intenzione di usare l'immobile per gestire un b & b.
Non è chiaro se si tratta di un'attività imprenditoriale oppure no.
Per questo motivo potrebbe non essere possibile stipulare un contratto concordato.

Informati presso il Comune e leggi attentamente l'Accordo Territoriale.
Se si tratta di un Accordo che ha recepito il D.M. 16/01/2017, occorre l'attestazione di un Sindacato dei proprietari o degli inquilini che certifichi la regolarità del contratto concordato.