Affitto 4+4 e volontà di non rinnovare

[Shashiii]

Buongiorno, ho un regolare contratto d'affitto 4+4, il proprietario di casa mi ha mandato una raccomandata (neanche compilata in tutte le sue parti) per informarmi che non ha intenzione di proseguire il rapporto e dobbiamo quindi liberare la casa entro il 31/07/2021.

Avendo sempre pagato l'affitto regolarmente e non essendoci mai state discussioni o incomprensioni tra noi inquilini e il proprietario, perché deve fare una cosa simile?

Oltretutto abbiamo un bimbo di 3 anni e sono al sesto mese di gravidanza.

Sapete se posso tutelare la mia famiglia in qualche modo? O dobbiamo per forza trovare un'altra casa?

Grazie

 

[uva]

Quando è stato stipulato il contratto 4 + 4?
E' importante sapere se il 31/07/21 scadrà il primo periodo contrattuale, oppure il secondo/terzo/ecc. quadriennio.

 

[mapeit]

Se scade il primo quadriennio non potrà rifiutarsi di rinnovare il contratto per altri 4 anni se non per le motivazioni elencate all'art. 3 comma 1 della Legge 431/98 e la motivazione esatta deve essere indicata nella lettera di disdetta a pena di nullità.
Se invece sono trascorsi gli 8 anni il locatore può rifiutarsi di rinnovare il contratto senza obbligo di specificarne i motivi.
Se chiedi al forum perché non vuole rinnovare il contratto è difficile risponderti visto che non conosciamo personalmente né te, né il locatore. Può avere - magari - dei motivi che non vuole rendere pubblici (es. ospitare l'amante nell'appartamento).
Posso capire che la tua situazione familiare crei dei problemi a cambiare casa, comunque hai sei mesi di tempo per trovare una soluzione abitativa e non troverei giusto che il locatore non potesse rientrare in possesso della sua legittima proprietà. Come tu desideri tutelare la tua famiglia, anche lui desidera legittimamente tutelare la sua proprietà.

 

[Shashiii]

Questa è la lettera che mi ha mandato...
Non so se ha valore legale a questo punto...

 

[mapeit]

Bella questa! Intanto lui non è LOCATARIO bensì LOCATORE. IL LOCATARIO sei tu. In secondo luogo alla prima scadenza, se la motivazione non è espressamente indicata e non rientra tra quelle previste dall'art. 3 comma 1 della Legge 431/98, la disdetta è nulla o meglio non sortisce alcun effetto.

 

[Franci63]

Non so se ha valore legale a questo punto...

Non ha nessun valore.
Non sono citati i motivi per i quali legalmente avrebbe potuto chiederti di andar via di casa alla prima scadenza; puoi ignorare la raccomandata, o meglio, tra qualche tempo comunicargli che , non avendo ricevuto regolare disdetta, resterai li per gli altri 4 anni previsti contrattualmente.
Certo è probabile che i rapporti peggioreranno, quindi sarebbe meglio chiarire il perché di questa sua strana e balorda iniziativa.

La raccomandata non riporta gli estremi della registrazione del contratto ( oltre ad essere stata scritta davvero male, a cominciare dalla definizione di se stesso come locatario); sei sicura che sia stato registrato ?

 

[vittorievic]

il locatore è colui che cede in affitto un immobile per un determinato lasso di tempo in cambio di una somma di denaro stabilita: il locatario è la persona che aderisce e firma un contratto d'affitto per poter usufruire di un immobile, per un periodo stabilito, elargendo una somma concordata con il locatore.
Dì al proprietario di casa, alias locatore, di aggiornarsi: il testo di legge sulle locazioni abitative è la Legge 9 dicembre 1998, n. 431, aggiornato con le modifiche apportate dal D.L. 30 dicembre 2016, n. 244 convertito con modificazioni dalla L. 27 febbraio 2017, n. 19.
Gli affitti, ora, sono della durata 4+4 a "Canone libero"regolati dalla Legge n. 431 del 1998 oppure 3+2 a "Canone concordato" disciplinati dall'articolo 2 comma 3 della legge n. 431/1998 con l'assistenza delle rispettive associazioni di categoria: associazione dei proprietari ed associazione degli inquilini.
Nei contratti a "Canone libero" alla scadenza del primo quadriennio, il locatore può esercitare la disdetta solo al ricorrere di precisi motivi indicati dalla legge 431/1998.

 

[uva]

E' molto strano che il proprietario abbia invertito i ruoli!
Non solo si definisce locatario, ma cita una norma (art. 4 della legge 392/1978) che riguarda appunto il recesso del conduttore/locatario.

Una possibile interpretazione può essere la seguente: il proprietario sa di non poter impedire la proroga quadriennale del contratto, in quanto non sussiste uno dei motivi previsti dalla legge (art. 3, c. 1 legge 431/1998).
Quindi "invita" il conduttore a presentare lui la disdetta in quanto locatario.

Se fosse così, il proprietario ha sbagliato la sua mossa inviando una raccomandata senza senso e senza alcun valore.
Avrebbe dovuto sondare la disponibilità del suo inquilino a lasciare l'immobile, offrendogli una congrua buonuscita per raggiungere e formalizzare un accordo in tal senso.

 

[Shashiii]

Buongiorno, ringrazio tutti per avermi rassicurato!

Non mi meraviglio che il proprietario non sia aggiornato sulle norme, dato che ormai ha 86 anni

E se volete farvi due risate vi dico anche che il signore in questione è mio nonno 🤦🏻‍♀️

E io sono senza parole 🤦🏻‍♀️

 

[Tapinaz]

Buongiorno, ringrazio tutti per avermi rassicurato!

Non mi meraviglio che il proprietario non sia aggiornato sulle norme, dato che ormai ha 86 anni

E se volete farvi due risate vi dico anche che il signore in questione è mio nonno 🤦🏻‍♀️

E io sono senza parole 🤦🏻‍♀️

Dai poverino è ancora fermo a prima dell'equo canone.

Io conosco un proprietario che ha compiuto a gennaio 101 anni e gestisce i suoi inquilini molto meglio di un rinco come me. Con una roba del genere mi metterebbe sul giornale.