Aidualc

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Ho info di seconda mano perchè no seguo io le locazioni turistiche, ma la mia collega mi diceva che Cesenatico quest'anno ha introdotto l'obbligo (mentre altri comuni più piccoli limitrofi no).
Comunque un buon punto di appoggio che può dar tutte le informazioni utili è l'ufficio turistico.
 

Clematide

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Proprietario Casa
@vitt1

Se, come proprietario o usufruttuario, intendi locare ad uso turistico un alloggio arredato, dovrai innanzitutto, prima di dare inizio alla locazione, darne comunicazione al SUAP di Ravenna che lo censirà come “Appartamenti ammobiliati per uso turistico” (art.12 della LR 16/2004), indicando il periodo della messa in locazione e che la stessa sarà svolta secondo modalità non imprenditoriali (al momento, non viene erogato un codice identificativo regionale).

Dopo l’avvio sono previsti altri adempimenti amministrativi da compiersi in via telematica: dopo aver ricevuto le credenziali di accesso per poter operare su diversi portali, dovrai dare comunicazione statistica alla Regione sul movimento dei flussi turistici (portale “Turismo5”), segnalare alla Questura gli alloggiati “brevi” (portale “Alloggiatiweb)), riscuotere e versare l’imposta di soggiorno (portale “Tourist Tax" - Ravenna Entrate). Dovresti infine compilare la relativa dichiarazione annuale dell’imposta di soggiorno, ma il decreto Sostegni pare averla rinviata di un anno per motivi ignoti.

Se l’immobile è inserito in un condomino “ai fini dell’ottemperanza agli obblighi di tenuta dell’anagrafe condominiale”, dovrai comunicare all'amministratore le generalità degli inquilini, comprensive di dati anagrafici, codice fiscale, residenza, domicilio e dati catastali dell’immobile, come prescritto dal primo comma, numero 6 dell’art.1130 del codice civile.
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
Grazie per le risposte, aspetto un chiarimento dal Comune di Ravenna. Il fatto è assolutamente sporadico ( lo faccio solo perché me lo chiede un ex collega di lavoro e l’appartamento è disponibile in quel periodo ). Ho notato che la dizione “casa per vacanze” sottintende un approccio imprenditoriale mentre la locazione breve no. La differenza tra un affitto di 15 gg e uno temporaneo di 2 mesi è la registrazione presso Agenzia delle Entrate. Nel secondo caso comunque non si paga nessuna tassa di soggiorno ne si comunica qualcosa alla questura, se si tratta di cittadini EU quindi penso che SUAP e tassa di soggiorno si rivolgano agli imprenditori dell’ospitalità.
 

Clematide

Membro Attivo
Proprietario Casa
Grazie per le risposte, aspetto un chiarimento dal Comune di Ravenna. Il fatto è assolutamente sporadico ( lo faccio solo perché me lo chiede un ex collega di lavoro e l’appartamento è disponibile in quel periodo ). Ho notato che la dizione “casa per vacanze” sottintende un approccio imprenditoriale mentre la locazione breve no. La differenza tra un affitto di 15 gg e uno temporaneo di 2 mesi è la registrazione presso Agenzia delle Entrate. Nel secondo caso comunque non si paga nessuna tassa di soggiorno ne si comunica qualcosa alla questura, se si tratta di cittadini EU quindi penso che SUAP e tassa di soggiorno si rivolgano agli imprenditori dell’ospitalità.

In Emilia-Romagna le “CAV” sono previste solo in forma imprenditoriale, ma in altre Regioni sono previste sia in forma imprenditoriale che in forma non imprenditoriale (ad es. Campania, Basilicata, Lombardia ecc.)

Il fatto che la locazione turistica sia occasionale o continuativa è irrilevante ai fini amministrativi regionali.

Che tu affitti a Ravenna il tuo alloggio per finalità turistiche per due settimane o per due mesi, sei sempre soggetto all’obbligo di farlo censire “anagraficamente” al SUAP del Comune competente.

Ciò che cambia è solo l’obbligo di registrazione in caso di “locazione lunga”, registrazione dell’atto che assorbe l’obbligo di comunicazione alla Questura, tranne nel caso di inquilini extra-UE che fa scattare la “Comunicazione di ospitalità”, di cui all’art.7 del D.Lgs. 286/1998.

Ma la fattispecie in questione (al #1 scrivi: “(…) dare in affitto il mio appartamento di vacanza per 2 settimane”) configura una “locazione breve”, e la comunicazione per le locazioni brevi (art.109 TULPS) prevede non solo per i gestori di attività ricettive aperte al pubblico, ma anche per i locatori di dimore private l’utilizzo esclusivo del portale “Alloggiatiweb”.
 

vitt1

Membro Supporter
Proprietario Casa
Ma la fattispecie in questione (al #1 scrivi: “(…) dare in affitto il mio appartamento di vacanza per 2 settimane”) configura una “locazione breve”,
grazie Clematide, domani sento in comune anche per la questione tassa di soggiorno in quanto la pro-loco locale, data la fluttuazione delle normative, da quest'anno non fornisce più questa informazione
 

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