non è che non sei stato sufficientementechiare. Secondo me dovresti considerare quanto pagavi prima e che temperature avevi con quello che paghi ora per avere le stesse temperature. Invece tu te la prendi perché il pavimento del tuo appartamento disperde e che di questo non ne viene tenuto conto. Questo è un problema costruttivo: io penso che il progettista avrà in un certo qual modo provveduto, magari in forma economica, a coibentare il solaio del primo piano visto che si trova su pilotis; anche il progettista dell'impianto di riscaldamento avrà dotato il tuo appartamento con un numero di elementi riscaldanti che compensino sia l'esposizione sfavorevole che la dispersione dal solaio. Tu devi chiedere che il condominio incarichi un termotecnico serio che, dopo sopralluoghi, misurazioni e calcoli, sforni una verosimile percentuale di dispersione di tutto il fabbricato, quindi compreso anche il tuo solaio. Questa percentuale di dispersione applicata al costo del riscaldamento darà una cifra che rappresenterà una spesa fissa che varierà in funzione delle tabelle mm che operavano prima dell'avvento dei contabilizzatori. Il costo depurato dalle dispersioni sarà suddiviso secondo i consumi registrati dai contabilizzatori.