arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
quando mio padre è morto non abbiamo fatto nessuna successione, io e mia sorella. Tutto era stato già definito in una volta sola. Credo che questo sia il dovere di un genitore, anche rischiando di persona...se non ha dato quell'amore che si richiede dalla natura. Ma in ogni caso tu fai testamento e c'è bisogno di un notaio, quantomeno per conservarlo. poi sono dolori perchè si deve ritornare dal notaio il quale provvederà a registrare l'atto all'Agenzia delle Entrate. e quindi succedere al de cuius. E' vero che con la donazione il notaio lo si vede una volta sola, ma non è questo il problema, il problema è fare tutto con il cadavere ancora caldo o prendere di petto la situazione e fare tutto in vita, che se proprio c'è qualche titubanza, ci si può sempre riservare l'usufrutto, se si vuole avere saldamente come un patrizio (pater familias) la situazione - ed anche qui, dopo, non c'è successione
 

erwan

Membro Assiduo
quando mio padre è morto non abbiamo fatto nessuna successione, io e mia sorella. Tutto era stato già definito in una volta sola.
stai continuando a prendere il tuo caso come un paradigma generale, quando non lo è:
se non avete presentato una dichiarazione è perché l'eredità si è devoluta solo a voi figlie (o forse anche alla madre), non c'erano immobili ed il patrimonio non valeva più di 25.000 euro;
ovviamente non tutte le successioni sono così, perché il mondo è vario si possono presentare, in modo anche imprevedibile, situazioni economiche o familiari di qualsiasi genere...

Ma in ogni caso tu fai testamento e c'è bisogno di un notaio, quantomeno per conservarlo.
nemmeno questo è vero: il testamento si può fare anche da soli, e tenerlo nella scrivania o in una casetta di sicurezza.

poi sono dolori perchè si deve ritornare dal notaio il quale provvederà a registrare l'atto all'Agenzia delle Entrate. e quindi succedere al de cuius.
non si capisce di che dolori parli: anche con la donazione hai notaio ed imposte.

E' vero che con la donazione il notaio lo si vede una volta sola, ma non è questo il problema, il problema è ....
il problema è che affidandosi solo a donazioni oltre che dal notaio si rischia di dover passare anche dall'avvocato e dal giudice;
oltre al fatto di dover sopportare un peso che limita la trasferibilità futura del bene; e non sarebbe la prima volta che, in caso di necessità, i familiari tornano dal notaio per risolvere una donazione diventata improvvisamente scomoda: con un testamento invece si può cambiare idea fino all'ultimo...

insomma: non esiste, come stai cercando di sostenere, una soluzione buona e una cattiva: ci sono strade diverse ciascuna con vantaggi e svantaggi da ponderare con attenzione e caso per caso.
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
l'avevo detto sin dal principio che avevi più pallottole - cerco di non cadere sul becero - di me....comunque io ripeto che in una famiglia normale la donazione ha i suoi vantaggi. Poi se vuoi considerare i molteplici problemi che questa terra ci pone, mi piego e cado sotto il tuo fuoco.
 

erwan

Membro Assiduo
non sparo pallottole, e semmai sono io a piegarmi: alla realtà!
la donazione pone degli svantaggi.

la "famiglia normale" cos'è?
purtroppo se ne vedono molte che sono andate d'amore e d'accordo per anni.... e poi non più;
e anche a voler ipotizzare che non ci mai siano litigi, vuoi sostenere che il desiderio o la necessità di vendere una casa si presenta solo in una famiglia "anormale"?
e se un figlio ha difficoltà finanziarie e i genitori tentano di salvare il patrimonio di famiglia assegnado di più all'altro sarebbero anormali pure loro?
ecc. ecc.

ma non hai mai letto quante discussioni simili ci sono sul forum?
non sarai tu che NON vuoi considerare i molteplici problemi che questa terra ci pone?

:basito:
 

Jrogin

Fondatore
Membro dello Staff
Professionista
il problema è che affidandosi solo a donazioni oltre che dal notaio si rischia di dover passare anche dall'avvocato e dal giudice;
oltre al fatto di dover sopportare un peso che limita la trasferibilità futura del bene; e non sarebbe la prima volta che, in caso di necessità, i familiari tornano dal notaio per risolvere una donazione diventata improvvisamente scomoda
E' questo il punto importante!!!
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
certo che poi i problemi ognuno se li risolve come può. non ho mi detto che hai torto, anzi. ho detto che invece di "'Acquisto immobiliare simulato per spartizione ereditaria' e facezie varie, se questa famiglia non ha problemi al suo interno è molto meglio la donazione sui qualsiasi altra cosa, se invece rientra nei parametri "normali" di cui leggiamo a iosa nel sito ed oltre, allora la cosa migliore è il testamento e chi si è visto si è visto. La coscienza è a posto e se si ha bisogno di qualcosa e i figli non rispondono c' è sempre la possibilità di stracciarlo e lasciare tutto alle monachelle :^^::-o:rabbia:
 

arciera

Membro Senior
Proprietario Casa
non sono le famiglie ad essere anormali, o con problemi economici o di altra natura, è la situazione che prevedi che ha un problema. E' appunto una situazione problematica, non libera da vincoli. Diciamo non perfettamente libera da poter garantire appunto la liberalità del bene. Ovvero, il caso che teorizzi non rende completamente libero il bene ed è per questo che gli attori sono costretti a "recitare" una parte creata dall' impossibilità di poter disporre liberamente dei propri beni.
 

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