Ciao a tutti vi chiedo un'informazione tecnica. Sono alle prese della ricerca della mia prima casa da comprare. Ho trovato un appartamento che vorrei acquistare che allo stato attuale è il risultato di un frazionamento di un immobile più grande sviluppato su due piani ma è ancora in fase di ristrutturazione quindi al momento non è dato sapere la rendita catastale. Ovviamente per l'acquisto vorrei richiedere il mutuo e posso avere il 100%. l'agenzia immobiliare mi ha chiarito che per sapere se il mutuo potrà essere erogato dalla banca occorre che l'immobile sia accatastato e con rendita catastale certa, e che per questa certezza occorrono almeno altri 3 mesi. Mi è stato detto, però, che è possibile eventualmente richiedere alla banca una quantificazione di un eventuale mutuo su base reddituale per avere almeno l idea sulla disponibilità potenziale della banca a concedermi il mutuo. Fatto questo passaggio preliminare con la banca, l'agenzia immobiliare mi dice che è possibile versare un acconto di almeno €5000 in assegno che rimarrà in agenzia per fermare l appartamento in attesa della conclusione dei lavori ecc ecc. Secondo voi come dovrei comportarmi? É un passo rischioso non conoscendo la futura rendita catastale? se per caso alla chiusura lavori la banca per qualche motivo non mi concede il mutuo sperato ma meno di quello preventivato e io con i miei mezzi non posso sopperire alla quota di denaro non erogata, (esempio: valore 100000, richiedo mutuo al 100%, poi dopo la perizia la banca mi concede solo 80000 e io non posso metterci i 20000€ di differenza) perdo i €5000 che ho versato come caparra? Quali sono i passi corretti da seguire in questo caso? Grazie a tutti quelli che vorranno/ potranno / sapranno rispondermi.