Non capisco perchè si deve sempre cercare il"marcio" anche dove probabilmente non c'è.
In questo caso da una verifica sommaria fatta dall'acquirente guardando la planimetria è emerso che la planimetria rappresentava lo stato precedente a delle modifiche interne.
Le parti acquirente, venditrice ed agenzia si sono incontrate ed hanno deciso che la parte venditrice sistemerà il tutto (occhio che questo non è sufficiente, va regolarizzato anche e soprattutto in comune!!!!)
E' vero che l'agente immobiliare poteva accorgersi anche lui delle differenze tra planimetria e stato dei luoghi, e questo è sicuramente un suo punto di demerito, ma da lì a pensare che gli agenti immobiliari sono sempre in mala fede ce ne corre.
Caro jrogin, spero che la discussione non diventi un botta&risposta fra noi due.
Comunque chiarisco che un agente immobiliare è persona che riceve un compenso per l'attività che svolge, e tale attività riguarda la vendita di un bene complesso -o meglio un bene per cui la regolarità della documentazione è un requisito primario, non opzionale.
Le unità immobiliari sono innanzitutto descritte da un disegno -planimetria- che ne rappresenta i caratteri; se qualcuno mi vende una casa ESIGO che la planimetria corrisponda.
In secondo luogo, il bene 'casa' non esiste astrattamente, ma a seguito di una serie di azioni precise, conseguenti l'esistenza di leggi che le regolano: e se acquisto un ben 'casa' ESIGO che colui che me lo vende -specialmente se di quest'attività, cioè la vendita a terzi, fa la PROPRIA attività
esigendo un lauto compenso- mi metta nella condizione per cui io ne possa fruire immediatamente, secondo modalità e tempi di legge, ossia dopo compromesso/rogito, saldo etc, etc.
Io -acquirente- non devo farmi carico di una serie di irregolarità da sanare, fosse anche solo perchè 'guarda caso' ho scovato delle irregolarità -NON controllate dall'agenzia: sono lì perchè mi è stato detto -GUARDA CASO DA UN AGENTE IMMOBILIARE, non da mia zia- che quella casa ha certe caratteristiche per le quali mi è piaciuta e l'ho voluta: ma se avessi saputo DA SUBITO che questo non andava e quell'altro neppure, avrei potuto scegliere diversamente, ad esempio di rivolgermi ad altra agenzia più seria.
E io dovrei ANCHE occuparmi di incaricare un tecnico di fiducia perchè controlli quello che l'agente immobiliare mi sta dicendo??? Sempre poi che l'agenzia/venditore accetti di far fronte economicamente.
Ma dove viviamo?
Ti pago per un servizio e scopro che ci sono irregolarità sottaciute (e se non me ne fossi accorta, visto che se sono un odontotecnico piuttosto che un meccanico, un avvocato o altro, cioè NON SONO UN TECNICO, posso benissimo non sapere di edilizia e planimetrie e agibilità e altro).
Avrei dovuto pagare anche 'qualcun altro' affinchè controllasse che quello che mi si dice è vero? Cioè regolare?
Io sono proprio uno di quei tecnici che vengono pagati per verificare la regolarità edilizia, oltre a fare progetti, dirigere i lavori, coordinare la sicurezza e certificare energeticamente.
Ultimo, non meno importante, la MIA esperienza professionale recente mi ha svelato il lato oscuro di questa figura; se in futuro mi capiterà di conoscere l'altra parte della luna, sarò lieta di farne esperienza e consigliare ai miei clienti.