stecca

Membro Attivo
Sono in procinto di rogitare per l'acquisto di un appartamento, ma mi sono accorta che la pianta catastale riporta una finestra più piccola di quella che è nella realtà. Ora, poichè io avrò intenzione di chiedere il permesso per allargare altre 2 finestre, il notaio mi ha consigliato di inserire anche l'allargamento di quella non in regola. Viceversa poichè mi risulta che l'onere della regolarizzazione della pianta catastale sia un onere del venditore, dovremmo aspettare 4 mesi per chiedere l'autorizzazione paesaggistica per la prima finestra ed altri 4 mesi per l'allargamento delle altre che vorrei fare io. Vi chiedo: posso chiedere al venditore uno sconto e dire che mi occuperò io dell'autorizzazione paesaggistica, (in modo da fare una pratica unica)? Grazie.
 

gcava

Membro Attivo
Professionista
Non capisco perché devi aspettare 4 mesi per regolarizzare la piantina catastale....se proprio vuoi farla regolarizzare al venditore (anche per me è un po' eccessivo perché comunque l'apertura c'è) al massimo deve fare una variazione catastale e aspetti 4-5 giorni, poi richiederai la paesaggistica per l'allargamento delle altre....a meno che la finestra in oggetto non sia più grande anche nei confronti di quello che era il progetto, e quindi "abusiva" (definizione anche in questo caso un po' eccessiva). A mio parere acquisterei così com'è e poi la richiesta in comune la farei per tutte allo stesso modo. Consultati magari già con il tecnico a cui affiderai il progetto.
 

stecca

Membro Attivo
Non capisco perché devi aspettare 4 mesi per regolarizzare la piantina catastale....se proprio vuoi farla regolarizzare al venditore (anche per me è un po' eccessivo perché comunque l'apertura c'è) al massimo deve fare una variazione catastale e aspetti 4-5 giorni, poi richiederai la paesaggistica per l'allargamento delle altre....a meno che la finestra in oggetto non sia più grande anche nei confronti di quello che era il progetto, e quindi "abusiva" (definizione anche in questo caso un po' eccessiva). A mio parere acquisterei così com'è e poi la richiesta in comune la farei per tutte allo stesso modo. Consultati magari già con il tecnico a cui affiderai il progetto.

Temo proprio che l'allargamento della finestra sia abusivo, per questo temo anche (così mi ha detto il notaio) che occorra attendere 4 mesi (questi sono i tempi necessari per avere l'autorizzazione paesaggistica in questo comune, che è una località di villeggiatura). Anche per me sembra easagerato per un allargamento di soli 40 cm! Secondo voi in questo caso cosa potrei proporre al venditore? Se lascio correre ed inserisco quell'allargamento all'interno dei lavori che vorrei fare accetto di essere a conoscenza di un piccolo abuso. Che cosa potrei avere in cambio?Grazie
 

stecca

Membro Attivo
Ritorno su questa questione perchè ho alcune novità. Secondo il parere di un ingegnere strutturista non potrò allargare le finestre perchè ci srebbero problemi strutturali. Quindi dovrò rinunciare. Ora mi è sorto un dubbio: la finestra che risulta essere già stata allargata (di 60 cm, non 40 come pensavo) senza autorizzazione (per tranquillizzarmi mi hanno detto che probabilmente l'intervento fu fatto all'epoca della costruzione della casa, ma non risulta nella pianta comunale/catastale) potrebbe comportare problemi strutturali?. Mi hanno detto che ormai dopo tanto tempo c'è stato l'assestamento e non ci sono problemi. Vi domando: in occasione dell'acquisto della casa non é lecito che io richieda di avere una pianta catastale/comunale esattamente rispondente allo stato di fatto?. O devo lasciare perdere? Cosa fareste voi al mio posto? Al notaio sembra interessare poco, visto che la modifica non influenza la rendita, quindi ha già fissato la data della stipula. Grazie se mi date un vostro prezioso consiglio
 

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