Buon giorno a tutti, avrei bisogno di un parere su come muovermi perchè questa situazione che vi andrò ad esporre mi ha del paradossale.
Due ue anni fa ho acquistato una rudere da riattare con annesso giardino. Al di là della strada comunale, sempre pertinente al rudere, divengo proprietario di un piccolo terreno asfaltato di circa 6 metri quadri, comodissimo per me perchè ci potrei costruire un piccolo ricovreo attrezzi.
Al rogito i beni risultano essere privi di qualsivolglia vincolo di servitù o di usucapione.
Nel terreno in questione scopro che la legna depositata non appartiene al vecchio proprietario deceduto un paio di anni prima (ho acquistato l'immobile dagli eredi), ma ad un vicino.
Quando gli chiedo di lberare lo spazio mi risponde che lui "da una vita" mette la legna lì e che sul terreno ci ha fatto pure dei lavori per sistemare la pavimentazione e che dovrebbe sentire il suo geomera per darmi una risposta.
Io resto a boca aperta!
Premetto che il terreno è recintato su tre lati ma non è chiuso al pubblico, quindi chiunque avrebbe potuto utilizzarlo indiscriminatamente per depositarci qualsiasi cosa.
Vado a fondo della faccenda con gli eredi che mi hanno venduto la casa e scopro che il vecchio proprietario tollerava il fatto che venisse depositata legna sul suo terreno.
La cosa grave è che questa situazione dura da più di venti anni!
Ho mandato una lettera tramite avvocato per chiedere bonariamente lo sgombero, ma l'avvocato di controparte mi ha rispsto che il terreno è stato "acquistato per usucapione" e che quindi, per puro dovere di vicinato mi propongono il pagamenti di 100 euro per i 6 metri quadri a titolo di indennizzo...
Il mio avvocato mi sconsiglia di andare in causa perchè dice che la perdiamo...unico appiglio che abbiamo sta nel fatto che il terreno non è stato precluso con l'apposizione di cancelli, ma il vecchi proprietario non l'ha mai utilizzato per farci nulla, perciò unico possessore effettivo risulta essere il vicino.
Io non mi do pace. Cosa devo fare per mandre via questo personaggio?
Non posso accettare una situazione del genere in cui una perdsona possa diventare proprietaria solo perchè può trovare i testimoni che affermano che utilizza e quindi possiere il terrazzino da 20 anni.
Sono molto arrabbiato con questa legge che trovo iniqua ed ingiusta.
Due ue anni fa ho acquistato una rudere da riattare con annesso giardino. Al di là della strada comunale, sempre pertinente al rudere, divengo proprietario di un piccolo terreno asfaltato di circa 6 metri quadri, comodissimo per me perchè ci potrei costruire un piccolo ricovreo attrezzi.
Al rogito i beni risultano essere privi di qualsivolglia vincolo di servitù o di usucapione.
Nel terreno in questione scopro che la legna depositata non appartiene al vecchio proprietario deceduto un paio di anni prima (ho acquistato l'immobile dagli eredi), ma ad un vicino.
Quando gli chiedo di lberare lo spazio mi risponde che lui "da una vita" mette la legna lì e che sul terreno ci ha fatto pure dei lavori per sistemare la pavimentazione e che dovrebbe sentire il suo geomera per darmi una risposta.
Io resto a boca aperta!
Premetto che il terreno è recintato su tre lati ma non è chiuso al pubblico, quindi chiunque avrebbe potuto utilizzarlo indiscriminatamente per depositarci qualsiasi cosa.
Vado a fondo della faccenda con gli eredi che mi hanno venduto la casa e scopro che il vecchio proprietario tollerava il fatto che venisse depositata legna sul suo terreno.
La cosa grave è che questa situazione dura da più di venti anni!
Ho mandato una lettera tramite avvocato per chiedere bonariamente lo sgombero, ma l'avvocato di controparte mi ha rispsto che il terreno è stato "acquistato per usucapione" e che quindi, per puro dovere di vicinato mi propongono il pagamenti di 100 euro per i 6 metri quadri a titolo di indennizzo...
Il mio avvocato mi sconsiglia di andare in causa perchè dice che la perdiamo...unico appiglio che abbiamo sta nel fatto che il terreno non è stato precluso con l'apposizione di cancelli, ma il vecchi proprietario non l'ha mai utilizzato per farci nulla, perciò unico possessore effettivo risulta essere il vicino.
Io non mi do pace. Cosa devo fare per mandre via questo personaggio?
Non posso accettare una situazione del genere in cui una perdsona possa diventare proprietaria solo perchè può trovare i testimoni che affermano che utilizza e quindi possiere il terrazzino da 20 anni.
Sono molto arrabbiato con questa legge che trovo iniqua ed ingiusta.