Acquisto appartamento sopra al mio : faccio scala interna senza unificare?

[Un giocatore]

Solo per i professionisti, tecnici, iscritti ai rispettivi albi

Grazie.

 

[Lucadeoma]

essendo un intervento per modificare una struttura portante (solaio) sicuramente bisognerà chiedere un parere anche all'assemblea condominiale o sbaglio.
e comunque ci vorrà un progetto di un tecnico abilitato.

Ho già parlato con l'amministratore e, nel caso, verrà indetta una assemblea condominiale per avere il consenso.
Per via del progetto tecnico sono in procinto di consultare un impresario edile che certamente deve sapere a chi rivilgersi.

Rispondo visto che vengo citato... l'accordo fra i 2 proprietari si risolve semplicemente apponendo i 2 nominativi nella SCIA da depositare in comune; poi catastalmente
si lasciano le 2 unità distinte come "porzioni di uiu"
è stato fatto x questa casa cafelab progetto: casa Tuscolana
metà della suocera, metà della moglie

Chiedo scusa a cafelab: non avevo notato che frequentassi anche questo forum


Se gli adempimenti burocratici catastali non sono poi cosi costosi( sia per unificare che per dividere le unità imm. Potrei cominciare a pensare di unirle al catasto ( per facilitare la cosa acquisterebbe solo mia moglie , giusto?); bisogna vedere alla'atto pratico per unificare i vari impianti...

Qualcuno dei membri ha avuto esperienza di fare una apertura nel solaio della cucina-soggiorno mentre ci vive dentro? Com'è andata?

Grazie ancora a tutti per le risposte

 

[Gianco]

Certamente qualche fastidio lo sopporterai. La tua famiglia dovrà convivere con la polvere e con la presenza degli operai in casa. L'ideale sarebbe ridurre l'utilizzo degli ambienti strettamente necessari per permettere un più agevole intervento degli operai. Se ti organizzi, loro potrebbero passare prevalentemente dall'abitazione che stai acquisendo. Certamente gli impianti idrico ed elettrico, partendo da un contatore dovranno essere ridimensionati: sia i conduttori che le tubazioni potrebbero non essere in grado di reggere il carico nel punto di connessione. E se con l'impianto idrico potrai avere un calo di pressione, in quello elettrico il sovraccarico potrebbe far saltare l'impianto o perlomeno il tratto sottodimensionato. Non c'è dubbio che ti debba avvalere delle diverse professionalità.

 

[CAFElab]

Ristrutturare un'abitazione è sempre "psicologicamente impegnativo", trovarsi gli operai in casa, la polvere, il casino, gli odori di intonaci, collanti e vernici, i vicini che protestano per il rumore... è abbastanza pesante, se potete cercate una sistemazione alternativa.

 

[Lucadeoma]

Certamente gli impianti idrico ed elettrico, partendo da un contatore dovranno essere ridimensionati: sia i conduttori che le tubazioni potrebbero non essere in grado di reggere il carico nel punto di connessione. E se con l'impianto idrico potrai avere un calo di pressione, in quello elettrico il sovraccarico potrebbe far saltare l'impianto o perlomeno il tratto sottodimensionato. Non c'è dubbio che ti debba avvalere delle diverse professionalità.

Per quel che riguarda l'impianto idraulico non ho molte conoscenze in materia quindi sicuramente sentirò il parere di un idraulico.
Per l'impianto elettrico , pur non essendo io un elettricista, qualche cosa ci mastico.
Penso che anche nel caso collegassimo i 2 impianti esistenti ad un unico contatore i cavi sarebbero comunque adeguati visto che con l'attuale contratto di fornitura di 3.3 kW non si superano i 16 A di corrente erogabile e i cavi stessi sono già dimensionati per quei valori. Semmai il problema si presenterebbe se , avendo una casa più grande si volesse passare a un contratto da 4.5kw. Comunque tutto da verificare con un professionista.

Se condo voi è possibile mantenere 2 utenze di gas, acqua ed elettricità che fanno capo a una sola abitazione? Questo semplificherebbe di molto le cose.

Saluti

 

[Gianco]

Se tu colleghi la linea periferica di un appartamento, dimensionata per elargire un tot di kw a quella periferica dell'altro appartamento, ti troverai che quel conduttore dovrà reggere anche gli eventuali 3 kw che assorbirebbe l'altra parte acquisita. Pertanto sarebbe opportuno verificare lo spessore dei cavi installati con i nuovi assorbimenti potenziali.
Il mantenimento di due utenze aldilà del fatto che possano essere compatibili, ti sono certamente più onerose.

 

[Lucadeoma]

#Gianco secondo me il contatore enel scatterebbe comunque a 3 kw anche con 2 appartamenti collegati qiundi la sezione dei cavi sarebbe comunque adatta, ma è solo il parere di un principiante...
Saluti

 

[Lucadeoma]

Se tu colleghi la linea periferica di un appartamento, dimensionata per elargire un tot di kw a quella periferica dell'altro appartamento, ti troverai che quel conduttore dovrà reggere anche gli eventuali 3 kw che assorbirebbe l'altra parte acquisita. .

... secondo me il contatore enel scatterebbe comunque a 3 kw anche con 2 appartamenti ...

Mi rendo conto adesso di non essermi spiegato bene: gli impianti elettrici rimarrebbero cosi come sono adesso, farei solo staccare i cavi dal contatore dell'app. Acquistato e li collegherei assieme al mio. Risultato: 1 grande appartamento, 1 contatore, 2 quadri elettrici con salvavita e differenziali( uno per ogni piano).

Saluti

 

[Gianco]

Per fare quello che dici dovrai collegare direttamente i due punti di ingresso a valle dei contatori o meglio del contatore con i cavi in attesa dell'altro contatore.
Per quanto attiene il collegamento fra due punti periferici dei singoli impianti, occorre verificare se il diametro dei conduttori sia adeguato a reggere il nuovo carico di tensione.

 

[pippopeppe]

va sicuramente bene la soluzione pensata da lucadeoma.
è molto più semplice effettuare la connessione delle linee di alimentazione a valle del singolo contatore da utilizzare.
ve lo dice un tecnico del settore. lavoro come dirigente tecnico di una grande azienda installatrice di impianti elettrici.