cordialmente
Nuovo Iscritto
Se procedete all'accorpamento sia urbanistico che catastale, il tecnico denominerà un nuovo interno che avrà come quota millesimale la somma delle due quote millesimali precedenti, per la residenza il tecnico che curerà la pratica catastale dichiarerà che l'accorpamento ha l'indirizzo uguale all'attuale residenza.
Grazie!
Quando parli del tecnico, intendi dire l'architetto (o geometra o quant'altro) a cui ci rivolgeremo, e che curerà la nostra pratica?
E per la prima questione, quella delle tabelle millesimali? Dovranno essere modificate? Secondo me non vanno modificate se non si modifica la proprietà... ma non ne sono così sicuro...
Tra l'altro mi hanno detto che i costi per l'aggiornamento delle tabelle è notevole...
Ciao e grazie ancora, sei gentilissimo!