Accesso indiscriminato su terrazza di proprietà

[Gianco]

Ripeto: cambia professionista (fosse solo per il fatto che cita tue responsabilità per infortuni di chi vi sale senza che sia stato tu a mandarlo).

Il solo fatto che l'incidente avvenga all'interno della sua proprietà è corresponsabile perché perché sia la scala che il solaio non sono a norma per il transito a persone in assenza degli opportuni apparati anti infortunistica.

 

[Dimaraz]

Il solo fatto che l'incidente avvenga all'interno della sua proprietà è corresponsabile

Quindi se vengo a Selargius e mi introduco a casa tua senza invito ed inciampo sulla soglia di casa/ufficio posso citarti per danni?

Ripeto: nessuna "responsabilità"...tanto meno per persone che entrano nella proprietà in forza di una "servitù" e che utilizzano un manufatto che appartiene al Condominio.

 

[samugug]

L'autore del thread ne era cosciente quando ha acquistato, e quand'anche non lo fosse stato, ha accettato l'immobile nello stato di fatto e di diritto, servitù attive e passive incluse.

A dire il vero quando ho acquistato la precedente proprietaria mi ha detto che per sua concessione gli altri condomini avevano le chiavi e li lasciava passare senza problemi ma che al mio arrivo avrei potuto cambiare serratura e consentire l'accesso solo con preavviso

 

[samugug]

La scala per accedere ad un tetto piano di copertura non la troverai mai. Piuttosto il tetto piano di copertura del tuo appartamento è l'unico punto di ricezione del segnale televisivo? le antenne non possono essere unificate in una antenna centralizzata? I condomini hanno diritto di piazzare le antenne sul lastrico solare di proprietà esclusiva quando non c'è altro posto dove metterle. Cosa c'è scritto nel Regolamento di Condominio a proposito della installazione delle antenne televisive? c'è una regolamentazione? chi ha costruito e montato la scala ha avuto il permesso scritto del vecchio proprietario? cosa c'è scritto sul rogito? Devi far mettere a verbal nella prima assemblea che la scala va messa a norma, che essendo possibile l'accesso da una parte comune del condominio tu non assumi alcuna responsabilità. Anche il lastrico solare che copre casa tua se non è praticabile perché non c'è un parapetto alto almeno 1,0 m chi ci sale deve essere munito di tutti i dispositivi di sicurezza.

Non c'è nessun regolamento. La scala è stata costruita dall'originario proprietario unico e al momento della successione testamentaria, l'appartamento con il terrazzo in questione era passato in proprietà alla signora che me lo ha venduto e che permetteva a tutti di passare liberamente sul terrazzo per sua concessione, non abitandoci.

 

[samugug]

No, perché nel rogito hai accettato l'appartamento NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI SI TROVAVA al momento della compravendita, ivi annesse servitù attive e passive.
Quindi tu UFFICIALMENTE eri a conoscenza della servitù passiva a tuo carico, e ora non puoi né ostacolarla (facendo smontare la scala) né tantomeno impedirne l'esercizio da parte degli altri condomini.

Nell'atto di compravendita è riportato:
"La signora ..............

vende​

al signor ..................... che accetta ed acquista, a corpo e non a misura, la piena proprietà della seguente porzione immobiliare facente parte del fabbricato"

 

[samugug]

se la scala e la porta sono vicine puoi realizzare una struttura in ferro che individui la zona di passaggio e la separi dal resto così da non lasciare possibilità di accesso alla tua casa

Grazie per il tuo consiglio. Ho avuto anch'io questa idea. Ma resta il fatto che la scala non è regolare ed insiste sulla mia proprietà

 

[vittorievic]

Nell'atto di compravendita è riportato:

sì; ma più avanti ci sarà un riferimento generico alla servitù attive e passive.
La signora vende la piena proprietà ma se i condomini sono più di 20 anni che hanno le chiavi, non pagano nulla hanno usucapito la servitù di passaggio. Se tu cambi le chiavi di accesso qualcuno dei condomini può farne una questione di principio.

 

[samugug]

Penso che l'unico modo sia di cambiare la serratura (comunichi che la cambi il giorno X) e comunicare che per accedere occorrerà chiedere con anticipo di n. giorni la possibilità di accedervi e solo in presenza del proprietario. Non neghi a loro l'accesso e quindi se di servitù si tratta tu la stai rispettando.

Se non fosse così non sarei proprietario di fatto, tutti potrebbero violare la mia privacy quando gli sta comodo e non potrei godere appieno del mio bene.

Pensate se qualcuno della famiglia voglia prendere il sole nudo o anche in topless, devo permettere che qualcuno acceda senza avvisarmi magari proprio mentre prendo il sole?

Per la scala senti l'ufficio tecnico del tuo comune e metti tutti in guardia che la scala presenta delle anomalie e che i parapetti sul lastrico, che non sono di tua proprietà non rispettano i requisiti minimi di sicurezza.

Poi magari mi sbaglio . . . . .

E' proprio questo il paradosso: io ho la piena proprietà del mio terrazzo ma non posso esigere il rispetto della mia privacy. Mi sembra assurdo

 

[samugug]

Una scala posta su un lastrico solare e nemmeno hai chiarito quando sia stata costruita.

Ripeto: cambia professionista (fosse solo per il fatto che cita tue responsabilità per infortuni di chi vi sale senza che sia stato tu a mandarlo).

Hai ragione, questo va chiarito. La scala presumibilmente sta lì già da moltissimi anni e credo sia stata realizzata dall'originario unico proprietario il quale ha diviso gli appartamenti tra i suoi tre figli. Ora la signora che me lo ha venduto, figlia del costruttore, lasciava passare tutti per concessione in quanto non abitava lì. Al momento della vendita mi ha assicurato che avrei potuto cambiare serratura e permettere l'accesso solo con avviso. La servitù era chiara fin dall'inizio. E' il modo di disporne che ha generato tutta questa situazione

 

[samugug]

sì; ma più avanti ci sarà un riferimento generico alla servitù attive e passive.
La signora vende la piena proprietà ma se i condomini sono più di 20 anni che hanno le chiavi, non pagano nulla hanno usucapito la servitù di passaggio. Se tu cambi le chiavi di accesso qualcuno dei condomini può farne una questione di principio.

Sì certo, quel riferimento c'è. In quanto all'usucapione non credo siano maturati i termini perché tutta la palazzina è stata di proprietà di una sola persona che è deceduta da pochi anni e a quel punto l'unica proprietà si è divisa in differenti proprietà