Salve a tutti sono nuovo su questo forum; spero di riuscire a trovare risposte ai miei dubbi e allo stesso tempo provare ad aiutare per quanto mi sia possibile.
Vi espongo una situazione spiacevole nella quale mi sono imbattuto dopo l'acquisto del mio appartamento.
Si tratta di un attico al terzo piano di una palazzina di sette unità immobiliari con pertinente terrazzo a livello di proprietà (stesso subalterno dell'appartamento). Al terrazzo è possibile accedere sia dall'interno dell'appartamento che da una porta situata sul pianerottolo del vano scala.
Sul mio terrazzo è situata una scala in ferro molto massiccia che conduce all'ultima copertura del fabbricato (tetto sopra il mio appartamento e sopra il vano scala). La scala in ferro è del tutto inesistente sopra qualsiasi planimetria, nè in catasto e nè negli elaborati del titolo in sanatoria risalente a fine anni '80. Sul lastrico di copertura sono situate diverse antenne private degli appartamenti sottostanti. E' protetto lungo il suo perimetro da una ringhiera che non rispetta i requisiti di sicurezza (altezza inferiore a 1 m e distanza tra le barre verticali superiore a 10 cm). La copertura è rivestita di guaina ardesiata.
Vengo alla questione: ristrutturando l'appartamento mi è stato fatto notare dal mio tecnico che la scala, essendo abusiva, va rimossa a spese del condominio e ripristinato lo stato legittimo dei luoghi. La scala costituisce abuso sulla mia proprietà e sarei l'unico responsabile, oltre che dell'abuso, qualora, accedendo un condomino o un terzo sul mio terrazzo, si infortunasse qualcuno salendo la scala.
Inoltre pongo un problema di diritto di piena proprietà e privacy: i condomini sono in possesso delle chiavi della porta situata sul pianerottolo e, alla mia richiesta all'amministratore di consentire l'accesso sul mio terrazzo per salire sul lastrico di copertura solo dietro autorizzazione dello stesso e comunicazione a me che sono il proprietario del terrazzo, rivendicano con forza il diritto di avere le chiavi e accedere in qualsiasi momento senza nessuna forma di preavviso sulla mia proprietà privata. Io trovo questa pretesa del tutto fuori di ogni rispetto per la privacy e per la proprietà privata.
Non nego l'esistenza di una servitù di accesso alla copertura condominiale esclusivamente per la manutenzione della stessa e delle antenne, ma non per altri scopi ovviamente! Ma ciò potrebbe avvenire tranquillamente richiedendo l'accesso al mio terrazzo con preavviso e solo da parte di personale tecnico autorizzato e assicurato, il quale potrà installare una scala a pioli o un trabattello e salire sul tetto per eseguire i lavori di manutenzione.
Come posso muovermi in questa delicata situazione? Avete dei consigli, dei riferimenti normativi, delle sentenze oppure delle esperienze analoghe che possano venirmi in aiuto? Ringrazio di cuore chi partecipa a questa mia discussione
Vi espongo una situazione spiacevole nella quale mi sono imbattuto dopo l'acquisto del mio appartamento.
Si tratta di un attico al terzo piano di una palazzina di sette unità immobiliari con pertinente terrazzo a livello di proprietà (stesso subalterno dell'appartamento). Al terrazzo è possibile accedere sia dall'interno dell'appartamento che da una porta situata sul pianerottolo del vano scala.
Sul mio terrazzo è situata una scala in ferro molto massiccia che conduce all'ultima copertura del fabbricato (tetto sopra il mio appartamento e sopra il vano scala). La scala in ferro è del tutto inesistente sopra qualsiasi planimetria, nè in catasto e nè negli elaborati del titolo in sanatoria risalente a fine anni '80. Sul lastrico di copertura sono situate diverse antenne private degli appartamenti sottostanti. E' protetto lungo il suo perimetro da una ringhiera che non rispetta i requisiti di sicurezza (altezza inferiore a 1 m e distanza tra le barre verticali superiore a 10 cm). La copertura è rivestita di guaina ardesiata.
Vengo alla questione: ristrutturando l'appartamento mi è stato fatto notare dal mio tecnico che la scala, essendo abusiva, va rimossa a spese del condominio e ripristinato lo stato legittimo dei luoghi. La scala costituisce abuso sulla mia proprietà e sarei l'unico responsabile, oltre che dell'abuso, qualora, accedendo un condomino o un terzo sul mio terrazzo, si infortunasse qualcuno salendo la scala.
Inoltre pongo un problema di diritto di piena proprietà e privacy: i condomini sono in possesso delle chiavi della porta situata sul pianerottolo e, alla mia richiesta all'amministratore di consentire l'accesso sul mio terrazzo per salire sul lastrico di copertura solo dietro autorizzazione dello stesso e comunicazione a me che sono il proprietario del terrazzo, rivendicano con forza il diritto di avere le chiavi e accedere in qualsiasi momento senza nessuna forma di preavviso sulla mia proprietà privata. Io trovo questa pretesa del tutto fuori di ogni rispetto per la privacy e per la proprietà privata.
Non nego l'esistenza di una servitù di accesso alla copertura condominiale esclusivamente per la manutenzione della stessa e delle antenne, ma non per altri scopi ovviamente! Ma ciò potrebbe avvenire tranquillamente richiedendo l'accesso al mio terrazzo con preavviso e solo da parte di personale tecnico autorizzato e assicurato, il quale potrà installare una scala a pioli o un trabattello e salire sul tetto per eseguire i lavori di manutenzione.
Come posso muovermi in questa delicata situazione? Avete dei consigli, dei riferimenti normativi, delle sentenze oppure delle esperienze analoghe che possano venirmi in aiuto? Ringrazio di cuore chi partecipa a questa mia discussione