platinux

Membro Junior
Proprietario Casa
Salve a tutti! Sono nuovo di questo forum e ho un quesito da porvi: l'oggetto in questione è un appartamento con una soffitta di pertinenza. Negli anni 60 mio nonno lo acquistò intestandolo a lui e mia nonna. Nell'atto non risultava accatastato. successivamente fu accatastata solo la casa e non la soffitta. Dopodiché è venuto a mancare mio nonno e l'appartamento andò in successione a mia nonna, mio padre e la sorella. successivamente è venuto a mancare anche mio padre così che la quota sua andò in successione a me e mia madre. Quindi fino a tre anni fa la proprietà era di mia nonna, mia zia, mia madre e mia. Nel 2010 fu fatto un atto di vendita in cui mia nonna e mia zia vendettero le loro quote dell'appartamento a me e mia madre rimanendo in tal modo gli unici proprietari. Al momento della vendita, il notaio si rifiutò di rogitare la soffitta in quanto ancora non accatastata. Adesso io avrei necessità di accatastarla. Come devo procedere? Per ora risulta soltanto nel vecchio atto intestata a mio nonno. devo accatastarla a nome suo e riaprire tutte le successioni con relative volture (da mio nonno a mio padre e da mio padre a me) ed infine fare un atto di rettifica con mia nonna e zia?? questo iter è molto dispendioso! c'è un altra possibilità? Grazie in anticipo!!
 

griz

Membro Storico
Professionista
Se la soffitta è citata nell'atto originale, il notaio che ha stipulato l'atto di acquisto doveva citarla, avrebbe dovuto eventualmente pretendere la corretta identificazione dell'immobile, il non inserirla e non citarla è secondo me un abuso, però se ad oggi la soffitta è ancora lì come è sempre stata si può inserire nella scheda come esatta rappresetazione dell'unità e in caso di ulteriore futura vendita fare riferimento al particolare della mancata citazione nell'atto
 

Gianco

Membro Storico
Professionista
Concordo con Griz. E' sufficiente inoltrare all'Agenzia delle Entrate una DOCFA con variazione per ampliamento con relazione sulla situazione venutasi a creare.
 

griz

Membro Storico
Professionista
Concordo con Griz. E' sufficiente inoltrare all'Agenzia delle Entrate una DOCFA con variazione per ampliamento con relazione sulla situazione venutasi a creare.
il tecnico che incaricherai saprà come fare però la causale che cita Gianco prevede opere, il caso secondome invece è con causale "esatta rappresentazione grafica" dell'unità, così come è sempre stata in fatto e in diritto
 

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