Quindi il Catasto spesso ha numeri vecchi (originari delle prime mappe).
Nel mio caso le vecchie mappe riportano questa stanza facente parte della mia abitazione. Nel nuovo accatastamento questa stanza è riportata come pertinenza con un indirizzo diverso, nelle nuove mappe e nella realtà non è nemmeno comunicate con la mia abitazione.
Se ha usucapito l'immobile allora prima dovrai variare gli originali progetti comunali (se non sono stati variati) e dopo variare il catasto.
A questo punto mi conviene rivolgermi direttamente al ufficio tecnico del comune anche se, a fronte di una parcella di 2500 euro, ritengo lo dovesse fare il geometra nel momento in cui "ha sistemato la situazione".
Ti devi rivolgere ad un geometra che abbia un po di esperienza. E' sufficiente che presenti in catasto la DOCFA per variazione per frazionamento e tu potrai vendere quello che possiedi. L'altro resterà intestato a te, ma essendo di terzi potrai pretendere che il proprietario provveda a regolarizzare l'intestazione, magari rivolgendosi al giudice.
Nei piccoli paesi è difficile che tra geometri di pestino i piedi...
Andare per via legale poi è proprio la ultima spiaggia.
Grazie comunque per tutte le risposte.