Dal punto di vista della procedura catastale inserirei l acantina nella mappa dell'appartamento evitando ora di creare un nuovo subalterno, semplicemente si inserisce dichiarando che quella è la esatta rappresentazione della proprietà, cosa che realmente è
Grazie a te, Gianco e gli altri articolisti per le risposte. Supponiamo che la situazione reale, oltre che per la presenza della cantina, differisca, rispetto alla rappresentazione planimetrica (che risale all'anno di istituzione del catasto!), anche per l'eliminazione di una porta esterna (sostituita con una finestra) e l'abbattimento di una parete divisoria interna (variazioni, queste, relative all'incorporamento, nella casa, di un "gabinetto di decenza", cui in un lontano passato si accedeva dall'esterno della casa). Queste due variazioni rispetto alla situazione rappresentata in planimetria, potrebbero essere incluse nella planimetria che si andrebbe a registrare mediante la procedura che hai descritto per l'accatastamento della cantina? Oppure le procedure dovrebbero essere differenti?
Grazie.