Salve, amici. Questo conferma (qualora ce ne fosse bisogno) che le province sono vive e vegete, nonostante i proclami del premier.
http://elezioni.interno.it/l56_2014.html
Ad ogni modo, se devo incollare qualcosa, uso la colla colla quale politici ed amministratori sono attaccati alla loro poltrona: perfetta!
Oops ci sono anche le città metropolitane.
Scherzi a parte spero che le province rimangano, però che riducano il personale, perchè se rimangono solo le Regioni e le città metropolitane i territori periferici (come il mio) e tanti altri muoino.
La nostra strada statale 230 che collega Biella a Vercelli è passata dalla competenza dello Stato alle Regioni e poi alle province di Biella e Vercelli.
Questo perchè se dobbiamo aspettare che Roma o Torino facciano qualcosina per Biella possiamo anche crepare (per anni così è stato) e dopo l'avvento della nostra provincia qualche opera buona è stata fatta (parlo di collegamenti strategici con le valli e il prolungamento della superstrada con Masserano ed altre pkiù piccole) anche se poi si sono mangiati una mare di miliardi, tant'è vero che ha dichiarato il dissesto finanziario.
Purtroppo in Italia spesso si abusa con le strutture pubbliche finendo per sovraccaricarle di costi inutili che poi vanno a ricadere sul territorio locale.
Di per se hanno senso le province come enti intermedi, non ha senso invece che una città di 40.000 abitanti e una provincia di 200.000 ab abbia 200 persone.
Avendo anche conoscenze (indirette) all'interno sentire "non sapevano cosa fare" la dice lunga sul numero esagerato di personale...