Sera a tutti...ho necessità urgente di chiarire la mia posizione...
premessa:
1. il mio compagno chiude la nostra relazione e mi offre la permanenza nella abitazione da lui affittata fino al marzo 2011.
2. senza preavviso sospende i pagamenti della quota d'affitto a gennaio 2010, io lo vengo a sapere dalla proprietaria, che già allora mi tacciò di "abusivismo".
3. la prima udienza è andata a vuoto, ce ne è una seconda il 16 luglio.
4. la padrona di casa insiste nel voler rientrare in possesso dell'abitazione a fine giugno, e chiede di poter entrare nella proprietà per fare dei lavori agricoli (domani), minacciando di entrare di forza dovessi non essere in casa o decidessi di non aprire il cancello si accesso (minacce solo verbali...chiaramente)
5. io sono residente all'indirizzo dell'immobile dal giugno 2007, a me sono intestate utenze enel e fonia fissa come residente.
Non posseggo reddito lavorativo.
6.sto cercando altra soluzione, le ho chiesto sia tempo fino a dicembre, sia le ho offerto un compenso ridotto... ma ha rifiutato.
La mia è una posizione "in bilico" tra l'ospite e l'occupante abusivo, ma quanto di quello che afferma la proprietaria è vero e quanto no?
Quali sono gli articoli del codice civile che possono almeno tutelare quanto mi appartiene in termine di "oggetti".
So che esercitare un proprio diritto con la forza non è consentito ma per tamponare la situazione ho necessità delle pezze d'appoggio ufficiali.
Vi ringrazio della pazienza
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premessa:
1. il mio compagno chiude la nostra relazione e mi offre la permanenza nella abitazione da lui affittata fino al marzo 2011.
2. senza preavviso sospende i pagamenti della quota d'affitto a gennaio 2010, io lo vengo a sapere dalla proprietaria, che già allora mi tacciò di "abusivismo".
3. la prima udienza è andata a vuoto, ce ne è una seconda il 16 luglio.
4. la padrona di casa insiste nel voler rientrare in possesso dell'abitazione a fine giugno, e chiede di poter entrare nella proprietà per fare dei lavori agricoli (domani), minacciando di entrare di forza dovessi non essere in casa o decidessi di non aprire il cancello si accesso (minacce solo verbali...chiaramente)
5. io sono residente all'indirizzo dell'immobile dal giugno 2007, a me sono intestate utenze enel e fonia fissa come residente.
Non posseggo reddito lavorativo.
6.sto cercando altra soluzione, le ho chiesto sia tempo fino a dicembre, sia le ho offerto un compenso ridotto... ma ha rifiutato.
La mia è una posizione "in bilico" tra l'ospite e l'occupante abusivo, ma quanto di quello che afferma la proprietaria è vero e quanto no?
Quali sono gli articoli del codice civile che possono almeno tutelare quanto mi appartiene in termine di "oggetti".
So che esercitare un proprio diritto con la forza non è consentito ma per tamponare la situazione ho necessità delle pezze d'appoggio ufficiali.
Vi ringrazio della pazienza
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