Salve a tutti. Cerco di riassumere la situazione senza tirarla troppo in lungo. Mio suocero abitava a Roma e quando ha iniziato a stare male ha lasciato la sua casa di proprietà in una palazzina di 4 piani alla periferia della città per trasferirsi in residenza assistita vicino a suo figlio. La casa è molto grande, la rendita catastale un incubo, il condominio anche. Non potendo imbarcarci immediatamente in una compravendita immobiliare mio marito ed io decidiamo di affittare. Il nostro inquilino ha un regolare contratto registrato, un tre per due a canone concordato. Il canone scelto è stato quello più basso proprio perché il condominio - che comprende anche il riscaldamento - è di circa 250 euro al mese. Sob. Per lo stesso motivo - data anche la grandezza della casa - non abbiamo problemi a includere nel contratto il permesso al subaffitto.
Se state pensando che siamo stati pazzi siete sulla giusta strada.
Ora il signor inquilino paga quando si ricorda, non è mai puntuale. La mia missione è inviargli messaggi per ricordargli con la massima cortesia che deve pagare. Non ha ancora (dopo un anno) volturato le utenze, non ha preso la residenza e questo è un tasto dolente in caso si dovesse finire ad avvocati perché prima era in affitto in una stanza ma non passa mai di lì a ritirare la posta. Per fargli regolarizzare i suoi contratti di subaffitto siamo dovuti ricorrere a un avvocato. Il resto dei condomini è disperato: sembra ci sia un via vai di gente. A noi risultano tre contratti di subaffitto registrati. La casa ha 4 stanze da letto, due bagni e una salone quindi 4 persone in totale non credo siano un problema. Nega ce ne siano altri. Ha pagato solo una rata di condominio.
Io ho proposto, dopo una lunga conversazione telefonica in cui mi comunicava che avrebbe pagato l'affitto di agosto quando sarà tornato dalla visita in Romania dove risiede la sua famiglia (il 28 invece del 5) uno scioglimento concordato del contratto perché è evidente che a pagare tutte le spese non ce la fa. Niet. Per lo sfratto temo non ci siano ancora i termini ma è davvero una situazione irritante.
I condomini chiamano mio marito a casa perché nel palazzo si conoscono tutti, si lamentano ma finché paga noi non possiamo fare più di tanto.
Cercasi consigli.
Se state pensando che siamo stati pazzi siete sulla giusta strada.
Ora il signor inquilino paga quando si ricorda, non è mai puntuale. La mia missione è inviargli messaggi per ricordargli con la massima cortesia che deve pagare. Non ha ancora (dopo un anno) volturato le utenze, non ha preso la residenza e questo è un tasto dolente in caso si dovesse finire ad avvocati perché prima era in affitto in una stanza ma non passa mai di lì a ritirare la posta. Per fargli regolarizzare i suoi contratti di subaffitto siamo dovuti ricorrere a un avvocato. Il resto dei condomini è disperato: sembra ci sia un via vai di gente. A noi risultano tre contratti di subaffitto registrati. La casa ha 4 stanze da letto, due bagni e una salone quindi 4 persone in totale non credo siano un problema. Nega ce ne siano altri. Ha pagato solo una rata di condominio.
Io ho proposto, dopo una lunga conversazione telefonica in cui mi comunicava che avrebbe pagato l'affitto di agosto quando sarà tornato dalla visita in Romania dove risiede la sua famiglia (il 28 invece del 5) uno scioglimento concordato del contratto perché è evidente che a pagare tutte le spese non ce la fa. Niet. Per lo sfratto temo non ci siano ancora i termini ma è davvero una situazione irritante.
I condomini chiamano mio marito a casa perché nel palazzo si conoscono tutti, si lamentano ma finché paga noi non possiamo fare più di tanto.
Cercasi consigli.