Ma che cosa c'entra questa risposta? Io non sto sminuendo il lavoro di chicchessia, faccio una semplice considerazione.
Inserendo tutte le voci di spesa dentro un software questo riesce in pochi secondi a redigere le tabelle di ripartizione senza alcuna fatica per l'amministratore.
Il bilancio lo deve redigere che ci sia ripartizione o meno, le spese devono essere divise tra occupanti e proprietari, le tabelle millesimali ci sono già...
Ho appartamenti gestiti da 6 differenti amministratori ed alcuni, chi palesemente e chi in sordina, ricaricano il proprio compenso con spese attribuite agli inquilini che per legge a loro non spetterebbero.
E poi che cosa c'entra il fatto che abbiano a che fare con delle teste di c...?
@Luigi Criscuolo ha colto un tono nella tua disquisizione che, anche a parer mio, sembra biasimare la richiesta del professionista ad essere pagato, secondo il tuo pensiero, in modo "esoso".
Personalmente posso condividere che certe tariffe appaiano spropositate rispetto a quel che un semplice operaio percepisce per 1 ora di lavoro..ma permettimi qualche considerazione:
1-non è "obbligatorio" farsi fare i conteggi dall'amministratore. Se decidi di avvalerti di una sua prestazioni o accetti il suo tariffario o ti rivolgi altrove. Tutti vogliono il libero mercato ma solo quando gli fa comodo.
2-Se gli paghi il lavoro con regolare fattura...sul ricavato lascerà in tasse un importo variabile fra il 30 ed il 70%. Cosa che non traspare a chi percepisce un salario in busta paga
3-Se elabora dei conteggi si rende automaticamente "responsabile" degli stessi e probabile che a volte gli tocchi spiegare anche al locatario le cose (perdita di tempo che tu non hai considerato)
4-Quando vai al bar...non ti lamenti che per servirti una birra il gestore applichi un ricarico del 400% sul costo del prodotto.