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Se tu hai lo stesso fornitore di luce per entrambi gli immobili, questo fornitore non ti metterà come residente nei due immobili. Se invece i fornitori sono diversi non è strano che figuri come residente in entrambi i contratti di fornitura!

Non hai comunicato all'ente fornitore che hai cambiato residenza e loro non sono indovini. La qualità residente/non residente è scritta in ogni fattura, di solito nella prima pagina.

locatore/locatrice oppure proprietario/proprietaria conduttore/conduttrice oppure locatario/locataria oppure inquilino/inquilina oppure affittuario/affittuaria .

Così legiferando il legislatore scoraggia scientemente e sadicamente coloro che hanno l'esenzione a fare la richiesta relativa!

Quindi condomini sono le n-uple distinte (ennuple: coppie, terne, quaterne, etc.) che possiedono u.i., ove n è il numero dei proprietari delle (varie) u.i. Quindi se i proprietari sono: 1. A+B, 2. A+C, 3. A+D, 4. A+B+C+D+E, allora i condomini (insiemi distinti) sono 4. E' così? Grazie.

Forse la locataria, non la locatrice.

I condomini quanti sono?

Grazie, pensavo fossero 10.

Nel fabbricato abitano degli stranieri e gli odori sono quelli della cipolla?

Domanda. Posto che: - le persone A e B possiedono, in comproprietà, l'immobile 1, - le persone A e C possiedono, in comproprietà, l'immobile 2, ci sono condomini? Se sì, quanti sono: 2 o 3?

Quando ha firmato il contratto (magari d'inverno) sapeva che non c'era condizionatore in casa? Immagino di sì, quindi la richiesta non è pertinente.

Quindi un appartamento non coperto dal lastrico non dovrebbe partecipare alla spesa?

Se sopra il lastrico ci sono i lavatoi (parte comune), come partecipano alla spesa?

- 1/3 lo pagano pro-quota i condomini (in quanto proprietari del lastrico) - 2/3 lo pagano pro-quota i condomini (in quanto proprietari del lastrico) - 1/3 + 2/3 = 1 Quindi...

1/3 + 2/3 = 1. Quando il lastrico è comune, la quota pari a 1/3 si somma a quella pari a 2/3 e si ottiene l'importo totale. E' un'applicazione particolare dell'art. 1126.

Vale sempre: Importo = 1/3 della spesa alla proprietà soprastante, eventualmente da ripartire tra più; Importo = 2/3 della spesa alla proprietà sottostante, eventualmente da ripartire tra più.

Infatti a Roma non si paga per l'immobile adibito ad abitazione principale la cui categoria catastale faccia parte di un certo insieme di categorie.

E' sicuro che sugli immobili non locati non si paga la TASI? Grazie per la risposta.

L'Agenzia delle Entrate è chiara, ciò che discrimina è il regime fiscale (ordinario o c.s.). Nel primo caso si pagano 67 euro, nel secondo non si paga nulla. Agenzia delle Entrate - Adempimenti successivi - Risoluzione

I Rumeni non sono stranieri, sono comunitari. Per amore di precisione.