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Il problema fondamentale è che le tabelle millesimali non si possono modificare a piacimento, ma solo secondo le previsioni dell'art. 69 Disp. Att. Cod. Civ. La recente giurisprudenza della Cassazione ha illuso un bel po' di persone che fosse ora possibile cambiare le tabelle a maggioranza...

Non è così semplice, purtroppo. Non è affatto detto che sia legalmente possibile installare la grata in legno col gelsomino, se questa modifica l'estetica del condominio e se leva aria e luce al vicino. Saluti.

Consiglierei estrema cautela. E consiglierei anche di attendere gli sviluppi della seguente discussione: http://www.propit.it/f88/assegno-circolare-qual-termine-ultimo-incassare-1939/

A completamento dell'ottima risposta sarebbe non inutile chiarire se all'assegno circolare si applica la normativa sulla revocabilità dell'assegno bancario; il rischio è che un assegno circolare, teoricamente valido almeno tre anni, possa non essere pagato in presenza di revoca effettuata dal...

Se va davanti al Giudice (a parte il fatto che andrebbe prima davanti al mediatore civile, trattandosi di divisione immobiliare) c'è il serio rischio che trovandosi di fronte ad abusi edilizi conclamati il Magistrato debba trasmettere gli atti di ufficio per procedere alla rimozione degli stessi...

...dimenticavo: ovviamente, qualora le vecchie tabelle fossero già perfette, il Giudice annullerà le nuove, incautamente approvate. Saluti.

Giusto. Molti, basandosi sulla recente giurisprudenza della Corte di Cassazione, ritengono che basti la maggioranza per modificare le tabelle millesimali. Ciò è vero solo fino ad un certo punto. Le tabelle potranno infatti essere si modificate, ma in sede di opposizione, qualora risulti che...

Ciò è corretto. Però in caso di effettivo errore delle tabelle resterebbe aperta la successiva strada della richiesta di rimborso per arricchimento senza causa. In ogni caso, quindi, converrebbe chiarire l'effettiva situazione, per evitare futuri contenziosi. Saluti.

Lei ha letto benissimo. Attenti a sottoscrivere accordi che riguardino immobili abusivi, la nullità è sicura (almeno quella che riguarda le parti costruite abusivamente). Saluti.

Il Suo Amministratore ha applicato correttamente la tabella "A", se ho ben capito. In realtà, però, c'è qualcosa che non quadra; è strano che un appartamento con superficie doppia rispetto al Suo, posto all'ultimo piano, abbia gli stessi millesimi; a meno che il Suo giardino non abbia una...

La minaccia di azione legale l'hanno fatta a chiacchiere o Le è già arrivata la lettera di un Avvocato? In via generale trovo infatti che la pretesa sia quasi sicuramente infondata, se il terrazzo è di Sua esclusiva proprietà (sarebbe invece fondatissima qualora il terrazzo sia comune). Saluti.

La questione mi sembra più sottile. Il condomino di cui riferisce non ha messo in discussione la validità dell'art. 1117 CC, ma ha sollevato il problema dell'erroneità delle tabelle millesimali, che è cosa diversa. In base all'ultimo orientamento giurisprudenziale, qualora il condomino in...

In realtà non vi è mai stato alcun obbligo giuridico di redigere un compromesso prima di acquistare una casa, ne' tra familiari, ne' tra estranei. Saluti.

Il problema piuttosto è un altro: il vicino consentirà l'innalzamento di una barriera oscurante e dalla dubbia estetica? Visto che il condominio è ancora giovanissimo, Le conviene mettere il punto all'ordine del giorno e decidere subito, all'unanimità, la costruzione di tali divisori, dettando...

Scusi, c'è una cosa che mi sfugge: a questo punto- secondo Lei - cosa dovrebbe fare il condomino, evitare di eseguire i lavori in casa? C'è da considerare un cosa; il condomino che si oppone all'impalcatura pretenderebbe che gli operai passino per le scale, a mani nude; è proprio così sicuro che...

Veramente per l'art. 843 CC basta che siano "necessari", e l'art. 1102 non pone proprio alcun limite; una volta appurato che l'ascensore sd uso civile non può essere utilizzato come montacarichi non dovrebbero esserci problemi ad utilizzare la via esterna. Saluti.

distinguiamo: -1) in caso di coerede, si, può farlo senza obbligo di invitare nessuno. -2) in caso di NON coerede; può vendere, ma in tal caso sorge in capo ai coeredi il diritto di riscatto. Saluti.

Potrà esservi occasionalmente una spesa maggiore, in caso di riparazione dei citofoni, ad esempio, visto che Lei ne ha due, o delle cassette postali, per la medesima ragione. Circa il resto, se sono state anche approvate le tabelle millesimali, non dovrebbero esserci problemi, visto che queste...

Beh' se Lei ha sottoscritto un patto con cui gli riconosceva il ricavato della vendita in questione, magari qualche diritto ce l'ha... Saluti.

Vanno divisi in millesimi, considerando però solo i comproprietari del locale in questione (non è affatto pacifico che la portineria sia comune a tutti i condomini; bisogna far riferimento agli atti di proprietà e allo stato dei luoghi al momento della vendita da parte del costruttore). Sauti.