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Ti ho già risposto sopra, possono tranquillamente coesistere e portare in detrazione il bonus facciate se le opere vi rientrano. Ne ho appena asseverato uno con tre imprese e quattro parcelle di professionisti (me compreso). È importante adempiere agli obblighi sulla sicurezza.

Possono coesistere anche più imprese per delle opere inerenti il bonus facciate (da verificare se sia necessaria la notifica preliminare all'ausl). Attenzione che sono compresi i balconi ma non i terrazzi.

Si utilizzano i prezziari esistenti al momento del computo: se questo è stato ritoccato nel 2021 si userà per il confronto quello del 2021. Al contrario se si è mantenuto il computo redatto nel 2018 si userà quello vigente a quella data. Questo è quello che farei io.

Cercati un topografo che ti picchetti il tuo terreno. Ti spiegherà poi lui tutte le fasi.

Bisogna capire cosa succede con lo sconto in fattura

Devi chiedere a Terna tutte le informazioni circa la linea di loro proprietà. Se poi non ti basta la dpa (distanza di prima approssimazione) dedotta potrai far fare rilievi a tuo carico.

Dipende da come è stato inquadrato l'intervento: se resta nella ristrutturazione edilizia puoi accedere ai bonus.

Devi trovare un termotecnico che si prenda in carico la tua situazione. Per il rifacimento di impianti non necessariamente serve un titolo edilizio.

Basta depositare una scia in variante prima o contestualmente la fine lavori che preveda anche il rifacimento dell'impianto di riscaldamento alla quale, chiaramente, dovrà essere allegata la famosa legge 10 dal termotecnico.... Cosa più facile scrivere che a farsi.

Grazie @Nemesis , buono a sapersi!

Immagino vi sia una relazione ex legge 10 allegata alla Scia. All'interno della relazione il termotecnico ha già inserito tutti gli interventi necessari per un intervento di risparmio energetico a norma di legge. Verifica tu stesso o chiedi al progettista architettonico che lo faccia per te. Ti...

Di certo è una riqualificazione importante, non so a quale livello arrivi, dipende da come viene inquadrato l'intervento dal termotecnico.

@Gianco credo tu sia partito a leggere da pag. 2

La foto è puramente indicativa della recinzione che vorrebbe realizzare mentre il terrazzo è stato realizzato a confine togliendo una copertura riportata, quindi di certo ha dovuto realizzare un parapetto alto in conformità al c. C. Credo che ora voglia apportare delle modifiche rimuovendo tale...

Serve l'assenso di tutti gli aventi un diritto reale sull'immobile, i moduli sono quelli regionali eventualmente integrati dalla modulistica comunale.

Credo che a suo tempo gli si sia contestato l'art. 905 del c. C. Le opzioni di norma sono due: o parapetto alto 2 metri (di solito in li stelle orizzontali metalliche) o fioriera alta circa 1 metro e larga almeno 1,5 metri posta a confine o soluzione similare che non permetta l'accesso alla...

Dovresti poterlo chiedere al tecnico che presenterà il titolo edilizio in sanatoria, anche per quanto riguarda la modalità corretta di presentazione nel caso specifico.

Dipende da come viene inquadrato l'intervento dal termotecnico, ma di norma per i nuovi impianti é almeno obbligatorio soddisfare il 50% della produzione di acqua calda sanitaria tramite fonti rinnovabili (tra le più gettonate pannelli solari o boiler con pompa di calore) come da Dgr 967/2015 e smi.

L'abuso edilizi si prescrive solo con la sua rimozione/sanatoria.

Di certo sono difformità edilizie che, non rientrando nelle tolleranze, sono veri e propri abusi edilizi per i quali è prevista una sanzione. Non è detto poi che i lavori così realizzati possano essere sanati: oltre alle altezze e rapporti aeroilluminanti vi sono anche metrature minime delle...