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solitamente regolamenti dei Comuni o i tecnici degli stessi pretendono "abbassamenti strutturali" cioè di non facile demolizione successivamente (cartongesso).

accordati con il confinante

certo che il progettista di questo condominio non era dei più furbi: una finestra di una camera che affaccia su un'altra proprietà, oltretutto al piano terra, e non sembra ricevere luce zenitale come pare dalla foto, ho dubbi che sia regolamentare ai fini igienicosanitari.

da chi è considerato storico? Se è vincolato dalla soprintendenza occorre sottoporre il progetto per la modifica alla stessa

Per non interrompere nella lettura il notaio basta chiedere in anticipo la bozza e seguire quanto legge il notaio

Trovo strano che 1GIGI1 a fronte di un acquisto abbastanza oneroso in termini di palanche non voglia avvalersi di un suo tecnico per la verifica catastale e urbanistica dell'immobile- come scrive Gianco_ rischiando poi di acquistare un immobile, a prezzo ribassato, ma con grosse incognite.

Forse è meglio che si informi prima di dare consigli strampalati e scrivere banalità. Lei è il furbo del paese?

Le sembra un buon consiglio ? Spieghi perchè non servirebbe nessuna autorizzazione.

Dove era il proprietario quando il gestore ha modificato la finestra?

Fatti dare da chi vende, probabilmente lo dovrà cercare in Comune, la documentazione presentata per l'Agibilità.

regolamento IMU del Comune

se sul muro aderente alla doccia, in altro vano o locale si manifestano discrosti di vernice e intonaco mi pare ovvio che le piastrelle della doccia non tengono l'acqua, se il fenomeno è solo nella parte bassa potrebbe essere qualcosa di più serio

certe considerazioni le condivido, altre no. I camini a legna sono autorizzati (lombardia) quelli a recupero totale del calore (focolare chiuso con vetro), il problema però è che manchiamo di sensibilità: troppe persone usano il camino come incineritore per tutte le schifezze di casa che...

che sono sempre cantine

Il diplomato è "meno esoso" di un laureato "più esoso"? sarebbero esosi entrambi comunque. Non generalizziamo: ho visto una parcella di un tecnico diplomato che aveva inserito anche il costo per la redazione della stessa!!!!!

prima di dare per scontato che essendo stata autorizzata è tutto ok verificherei il regolamento edilizio e di igiene in vigore al momento del rilascio della autorizzazione e se quanto dichiarato nel progetto è conforme all'esistente. Il Reg.d'Igene tipo Lombardo (1989), se adottato integralmente...

Non è assolutamente vero, molte volte le taverne sono usate quotidianamente per non "sporcare" le cucine nuove, al piano superiore, da mostrare agli ospiti e dotate di tutti i comfort: cucina,divani,tv, ecc. Solitamente non hanno altezze regolamentari per essere dichiarate abitabili.

se si segue i regolamenti è ovvio che non può sussistere un ribasso a m 2,50 in locali abitabili, però non si comprende in cosa effettivamente consiste di superficie questo ribasso. Metri 2,50x X ?

già scritto

è capitato anche a me, ho trovato l'autorizzazione all'interno della delibera del Consiglio Comunale quando ha deliberato la concessione dell'area dove veniva edificato l'edificio