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Scusami, non era mia intenzione fare dell'ironia...ne' intendevo ledere la suscettibilità altrui... Quello che intendo dire, visto che hai parlato di "singoli condòmini", è che non sarebbe regolare qualora la pratica appunto venisse istruita singolarmente, ovvero con fatture e bonifici ad essi...

1) No, come detto prima, non sarebbe fiscalmente regolare, trattandosi di una parte comune. 2) Mi spiace tu non sia ancora aggiornato.:hi:

Come fai ad ipotizzare che il Condominio non esista? Infatti, la nascita di un Condominio non postula un formale atto costitutivo, ma si verifica "pleno jure" con la costruzione sul suolo comune o con il frazionamento da parte dell’unico proprietario pro indiviso di un edificio, i cui piani o...

Telo avevo già confermato, nel mio post di ieri delle 14.44, che non è più obbligatorio inviare la comunicazione preventiva al centro operativo di Pescara (per effetto del dl 78/2011 convertito in legge n. 106 del 12 luglio 2011) dal 14 maggio 2011, così come non è più obbligatorio l'indicazione...

1) Vi è l'obbligo della comunicazione all'ASL (secondo il disposto del d.l.gs 81/2008) in presenza di almeno 2 ditte anche NON contemporaneamente. 2) Sì, basta il bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il C.F. del soggetto che paga e il C.F./P. IVA del...

Se i lavori sono supportati da titolo abilitativo e/o concessione edilizia (art. 3 lett. c) e d) dpr 380/2001) rientrano tranquillamente nell'ambito dell'agevolazione fiscale, per la quale non è più necessario inviare la comunicazione preventiva al Centro operativo di Pescara. Sarà...

Ciao, sì, è vero che non è più obbligatorio inviare la comunicazione preventiva al centro operativo di Pescara (per effetto del dl 78/2011 convertito in legge n. 106 del 12 luglio 2011) dal 14 maggio 2011, così come non è più obbligatorio l'indicazione distinta del valore manodopera in...

Ribadisco ancora una volta, che non sussiste alcun problema, non è assolutamente un dato che possa inficiare il beneficio fiscale, in quanto i restanti dati (C.F./P.IVA, data fattura e denominazione) consentono la riconducibilità ed attribuzione della spesa al relativo fornitore. Saluti, dolly;-)

:clap::clap: Saluti dolly;-)

Devo purtroppo confermare quanto già detto da romrub. Secondo normativa (l'imposta di bollo è disciplinata dal DPR n° 642 del 26/10/72) sulle ricevute di pagamento superiori ad € 77,47, non soggette ad IVA, deve essere applicata una marca da bollo da € 1,81. La ricevuta di affitto (a prescindere...

hai postato lo stesso quesito altrove,:hi: ed hai ricevuto la stessa risposta già fornita da me.

Non preoccuparti, l'impresa provvederà alla rinumerazione, e non costituisce certo un errore a pena di decadenza del beneficio fiscale la diversità del numero delle fatture riportate nel bonifico, perchè sanabile (con la consultazione dei registri) e riscontrabile in qualsiasi momento.

La normativa non ti impone di cambiare la natura del contratto, semplicemente è il pagamento che dovrà avvenire tramite qualsiasi strumento finanziario (assegno bancario/postale, bonifico, etc.) ovvero per il tramite di banche, istituti di moneta elettronica e Poste Italiane.

Non ho infatti citato libretti al portatore. Il problema può essere comunque risolto con un libretto nominativo. Il libretto nominativo prevede infatti la disponibilità della somma per il locatore, mentre la restituzione del deposito al conduttore avverrà con la chiusura del libretto e la...

Sì, è consuetudine versare su un libretto bancario la somma acquisita dal locatore a titolo di deposito cauzionale, in quanto la legge e le sentenze ribadiscono la fruttuosità del deposito cauzionale, produttore di interessi. Importante è poi sapere che questi interessi dovrebbero essere...

Nessun problema. Ad ogni modo, puoi verificare, collegandoti al sito dell'Agenzia delle Entrate con il tuo CF e verifica nel cassetto fiscale, tra i dati patrimoniali, dovresti trovare i riferimenti del contratto registrato.

1) Puoi farlo SOLO se espressamente previsto nel contratto di locazione, ovvero se è stata inserita apposita clausola, altrimenti NULLA è dovuto dal conduttore. 2) Pari al tasso d'interesse legale vigente (dal 1° gennaio 2012 il tasso è pari al 2,5%). Saluti dolly

La manutenzione "ordinaria" del giardino spetterebbe all'inquilino.

Si dovrebbe consultare il cassetto fiscale del Condominio, al quale però solo l'amministratore in possesso del pin-code può accedervi. Ad ogni modo ogni condòmino ha diritto di chiederne o visionarne copia della dichiarazione trasmessa. La responsabilità resta del Condominio n.q. di sostituto...

Scusa il ritardo...solo ora mi accorgo del quesito... Agenzia delle Entrate - 770/2012 semplificato - Software di compilazione modello 770 Semplificato 2012 Saluti dolly