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Ormai sta arrivando l'estate e certi dipendenti si sentono già in ferie.

Mi sembra logico che il fondo dominante non possa alterare la servitù di passaggio senza che ci sia il benestare del fondo servente. Ovviamente parlo dei titolari.

E' vero, parlando, parlando, ci siamo scordati di ascoltare i richiami d'aiuto di @Olga.Scaglione. Forse l'abbiamo spaventata e si è eclissata. Olga, se hai ancoro bisogno di consigli, forniscici i chiarimenti richiesti.

In linea di massima si avvale del CTU, ovviamente se una ctp confuta quella d'ufficio, il giudice lo chiama a chiarimenti o gli estende i quesiti. Se il CTP dimostra che il CTU ha preso delle "cantonate", ne terrà conto e prossimamente quel tecnico avrà meno incarichi.

Comunque, solo dovendo presentare una successione ulteriore spenderai circa 500 €.

Non sono ferrato in materia, ma mi sembra assurdo dover spendere per annullare un contratto che viene ripetuto con un altro.

Gli effetti del successivo contratto si sovrappongono al precedente e solo per annullarlo mi sembra inutile spendere per annullare un accordo già superato e privo di effetti.

In una vertenza ciascuna delle parti ha l'opportunità di nominare un CTP che potrà seguire, controllare e redigere una contro perizia se ritiene che quella redatta dal CTU sia carente. Una perizia di parte può essere redatta anche da un Consulente di Parte non nominato. La stessa sarà utilizzata...

Se quello successivo si sovrappone al precedente uno può seguire il tuo consiglio... se ha soldi da regalare allo stato spendaccione.

Per essere una servitù di passaggio le pretese mi sembrano tante, però potresti anche proporre l'illuminazione, la formazione delle cunette laterali o centrale con caditoie che scaricano sulla fognatura pluviale. E magari siete in due.

Si chiamava Regno di Sardegna!

@Dimaraz, hai ragione, ho omesso di specificare che sarebbe potuto subentrare.

A me risulta che se uno acquista un immobile costruito con il mutuo, lo stesso viene girato all'acquirente se possiede i requisiti. E' capitato a me!

Nel momento in cui interviene all'atto il delegato da Equitalia, per firmare vorrà un assegno circolare intestato alla stessa e quindi il problema si risolve immediatamente.

Se la larghezza della strada è definita con recinzioni laterali o appare in un accordo, la fascia per tale scopo resta di m 4,00. Non c'è alcuna norma che preveda le fasce di rispetto che citi.

Se il mutuo è cointestato sarà necessario che anche lei sottoscriva per il subentro del nuovo proprietario.

Se vuoi fare le cose per bene non ti resta che firmarne e registrarne un altro che ovviamente annullerà gli effetti di quello precedente.

Tutto giusto quello che dice @basty, però è necessario sapere: - i due fabbricati confinanti in origine erano dello stesso proprietario? - dovresti leggere l'atto d'acquisto dei tuoi genitori cosa prevede in merito; - cosa prevedeva il progetto, quando è stato realizzata la finestre, quando è...

Davanti ai soprusi lamentati, non puoi far altro che rivolgerti ad un avvocato che attivi un procedimento, vedrà lui se civile o penale.

Se hai il certificato di destinazione urbanistica, non puoi sbagliare. Mi ha tratto in inganno la presenza di tutte quelle particelle che fanno pensare ad una lottizzazione irregolare, ante convenzione.