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Avevo frainteso: In questo caso nessun torto hai subito. Tu risulti avere 2 "abitazioni": -la prima quella che abiti a Torino in affitto (locatario) -la seconda quella di cui hai "usufrutto" a Bruino. L' IMU colpisce sia la proprietà che il diritto. IMU - Imposta municipale propria anno 2014...

Ne avrei una serie...ma siccome sei un "Tommaso" cui non si dovrebbe servire un "pasto gratuito e completo" ti fornisco solo qualche di traccia: Con richiamo all' Art. 53 della Costituzione valuta Cassazione 16697/2013 e Agenzia delle Entrate - Risoluzione 22 ottobre 2008, n.394/E E se proprio...

Confermo la prima parte (non quotata) ...ma nego la seconda. Non puoi acquistare una casa, con le agevolazioni in quanto tali, e poi sublocarla come ufficio. Equivarrebbe ad agevolare l' acquisto di "beni strumentali"...per i quali esistono eventualmente altri dispositivi.

La "nuda proprietà" non è equiparabile all' usufrutto ...casomai è la sua "differenza" (aritmetica). I Comuni danno una interpretazione di comodo alla Legge...certi tassano come seconda casa gli immobili seconda casa dati in usufrutto ai famigliari concedendo una aliquota agevolata...contro...

Si quota quando serve...non hai avuto difficoltà nel replicare segno che avevi inteso a chi mi rivolgessi (e son cose già spiegate) Per il resto fai "confusione" o presumi che siano tutti gli altri ad averla. Cita quali cose si possa "presumere" il diritto di abitazione imponga ad una persona...

Forse confondi il diritto d' abitazione con il diritto di sublocazione. Non serve il CC per capire il significato di "abitare" che è cosa diversa dal "locare".

Chi usa un bene in virtù di una "servitù" paga la manutenzione. Che possano rifiutarsi è un conto...che poi pagano davanti al Giudice.

E' evidente che Gianco si riferisse al lato fiscale della questione. Nessuno può impedirti di vendere ( e non riacquistare)...ma poi restituisci all' Agenzia delle Entrate tutta la differenza che hai pagato in meno grazie alle agevolazioni.

Ma come non ha spiegato l' eventuale "separazione" dalla moglie altrettanto non ha spiegato se il figlio faccia parte del nucleo. Vado a "sensazione"...magari sbaglio. Senza spiegazioni complete si possono fare solo ipotesi.

In realtà è un colpo a salve...che metaforicamente è come sparare alla Luna andando a caccia di Leoni. Una persona che abbia un minimo di comprensione della lingua italiana non necessita di leggere gli Art. 1021-1022 e/o seguenti del CC per capire cosa possa singificare il "diritto di...

Puoi anche "regalare" le tue proprietà...ma "devi pagare pegno" con il Notaio, il Catasto e pure l' Agenzia delle Entrate .

ho specificato che non vale ...se rientra nel nucleo famigliare. Per quello che ha spiegato Giuseppe è più facile ipotizzare sia alla ricerca di un modo di non pagare l' IMU su quella che è a tutti gli effetti una seconda casa. NOn si può avere la botte piena e la moglie ubriaca.(:

Personalmente possono fare ciò che vogliono...e tu puoi anche ritenere non professionale quanto ti ho scritto...ma non sapendo chi io sia o cosa faccio quantomeno dovresti porti dei dubbi. Io ti ho suggerito cosa potrebbe contestare l' Agenzia delle Entrate. La tua giustificazione è di una banalità estrema...

Daniele ha ben centrato la questione. Bisognerebbe andare a ritroso per capire l'origine di tale situazione...ma "qui prodest" ?

1(non serve nemmeno "prevedere" pechè la sublocazione èè diritto implicito...si inscerise norma solo se si vuole impedire tale esercizio). Formalmente esatto...ma mi sfugge il senso di affitttare alla moglie a 300 quel che poi lei può sublocare a 1700!!! E' inverosimile sia la differenza...sia...

...e già me li vedo i proprietari di un diritto di servitù che si precipitano ad acquistare quota parte, sborsando ovvi denari, di quanto già godono senza esborso.

Offeso perché qualcuno pecca nel citarmi? Men che mai. Ho sempre la massima comprensione per chi non conosce le regole ed i meccanismi del linguaggio sia pure esso del tipo "virtuale-digitale"

Ho detto che esistono alternative ma che non sono "vantaggiose" nei termini cercati. Quella del figlio non si applica se rientra nel nucleo famigliare.

Hai sottoscritto un contratto dove ad una agevolazione/sconto ti impegnavi ad una durata minima che se non rispettata avrebbe comportato l'addebito del controvalore residuo. Non hai alternative.

Quindi ti rassegni e paghi...o vendi. Le alternative costano più del "risparmio"