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Lo stesso risultato si otterrebbe se le sole lampade fossero appese al solaio, tal che l'altezza del locale sia totale e la lampada, posizionata ad una quota più utile allo scopo.

Li conservo gelosamente! Per il futuro, se mio figlio, geometra, opterà per la libera professione saranno suoi. Altrimenti, per non disperderli, sono dell'idea che li lascerò al Collegio professionale di Cagliari.

La ditta intestata viene variata solo in seguito ad una domanda di voltura.

Ormai è da tanti anni che non usiamo più gli strumenti ottici, per cui cerco di ricordare. Il techeometro (misura veloce) è uno strumento che permette di misurare angoli orizzontali e verticali al grado, stimandolo ai 0,05, mentre le distanze, utilizzando la stadia, al metro, stimando i 10, 20...

A che titolo e richiesto da chi? Vista la storia un po complicata per tempi e personaggi intervenuti, faresti bene a rivolgerti ad un professionista che certifichi la situazione da proporre all'amministratore e in mancanza di riscontro al tuo legale per la soluzione.

E chi ha parlato di abuso non sanabile?

Non sembri un membro senior, dalle nostre parti sembri "piccioccheddu", di primo pelo!

Il problema non è il catasto, ma la regolarità urbanistica. Se nell'atto si da atto della situazione, l'acquirente subentra nelle irregolarità.

Che sia un problema di pagnotta? Spero di no, perché è la professionalità e la serietà che fa emergere un professionista valido, affidabile, non solo il titolo di studio! Forse è alle prime armi e sta cercando di farsi spazio, visto che evita di indicare sia la sua età che il luogo da dove...

Basta un tecnico, competente e non occorre che sia un laureato, peraltro logicamente, più esoso. Per affrontare un problema così elementare è sufficiente un diplomato, meno esoso e forse più esperto della materia del caso.

Ovvero paghi quello che la concorrenza ti permette di ottenere, sfruttare!

Sarà, ma io ragiono in modo differente da te! Credo che con questa aggiunta sia più chiara! Sinceramente, non comprendo una diversa lettura, considerato che l'incaricato (notaio) non fa opere di beneficenza.

Ho riletto e confermo quello che ho scritto: se ti rivolgi direttamente al professionista competente ottieni il risultato ad un importo inferiore.

In alternativa è più facile far svolgere il lavoro ad un diplomato o da un "praticone" e farselo pagare da laureato.

Cosa c'entra il notaio? Normalmente chi si rivolge al notaio per predisporre la dichiarazione di successione e successiva domanda di voltura, non sa che lo stesso demanda ad un suo collaboratore o si avvale di un tecnico, talvolta professionista, con un esborso decisamente inferiore.

Appunto: ci sono laureati che "firmano" frazionamenti e tipi mappali predisposti a cura di noi diplomati!

Non ne ero a conoscenza perché è da anni che non stacco e/o ricevo assegni.

Oltre ai geometri e periti edili nei limiti delle rispettive competenze.

Quindi l'importo viene decurtato da quello nominale, a carico del beneficiario.

Vuoi dire che, su ogni assegno staccato, devi applicare una marca da 1,50 euro?